Corleone, ruba i gioielli ad un'anziana, arrestata badante

Redazione

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Corleone, ruba i gioielli ad un'anziana, arrestata badante
Ad accorgersi del furto la figlia della signora in cui prestava servizio

18 Gennaio 2016 - 00:00

Agenti della Polizia di Stato, appartenenti al Commissariato Corleone, hanno denunciato in stato di libertà G.T., 40enne, ritenuta responsabile del reato di furto aggravato ai danni di una anziana donna. Una storia purtroppo già ripetuta, dove la vittima “protagonista” è una donna anziana che per far fronte ai bisogni quotidiani  ormai divenuti gravosi, ha deciso di farsi assistere da una badante. Una scelta difficile quella di dare libero ingresso nella propria abitazione ad un estraneo. Si cerca di selezionare la persona fidata, si chiede un po’ in giro, alla ricerca di referenze e della sensazione di aver trovato la persona giusta, affidabile. Di solito, la badante dell’anziano, viene scelta dagli stessi parenti che cercano di selezionare la persona adeguata alle esigenze del padre o della madre e che in qualche modo possa essere una vicinanza gradevole. Lei, sembrava la persona giusta, scelta dalla figlia con cui la donna vive, selezionata per assistere l’anziana e ha avuto libero accesso nella casa. Si è creato un rapporto di fiducia, un rapporto di reciprocaamicizia, vissuto  in una quotidianità  nella quale era diventato normale per l’estranea accolta in a casa  conoscere i luoghi ove la vecchietta custodiva i suoi monili, preziosi beni ma anche cari ricordi. L’amica leale, però dopo aver acquisito quel grado di stima tale da renderla insospettabile, qualche giorno fa, ha deciso di depredare l’anziana dei suoi gioielli. Probabilmente, la donna ha pensato che nessuno si sarebbe accorto della sopravvenuta mancanza di quei gioielli. Con facilità avrà pensato che l’anziana non si sarebbe accorta di essere stata privata dei suoi averi e che nel momento in cui un parente se ne sarebbe accorto non avrebbe pensato fosse opera dell’assistente fidata, ma del furto di qualche malandrino. Il piano della badante, non è però andato così liscio. La figlia si è accorta immediatamente della mancanza dei gioielli e, non essendo così sprovveduta, ha subito compreso chi fosse l’artefice del furto. Denunciato il fatto alla Polizia di Stato, gli agenti hanno subito intrapreso le indagini e grazie ad una tempestiva perquisizione domiciliare, disposta dall’Autorità Giudiziaria, i poliziotti si sono recati presso l’abitazione della sospettata. Durante l’attività è stata rinvenuta una cospicua parte dei gioielli sottratti alla vittima; inoltre, è stata sequestrata anche la somma di 950 euro. Il denaro  rappresenta  il provento della vendita della parte dei monili mancanti all’appello: la donna, infatti, temendo di essere sorpresa aveva già iniziato a disfarsi della refurtiva.

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