Corleone, era morto nel 2012, ma continuava a percepire la sua pensione, arrestata una badante

Redazione

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Corleone, era morto nel 2012, ma continuava a percepire la sua pensione, arrestata una badante
Il cadavero occultato dalla donna nella campagne

18 Gennaio 2016 - 00:00

Agenti della Polizia di Stato, appartenenti al Commissariato di Corleone, da questa mattina, sono stati impegnati nelle ricerche del corpo di un anziano pensionato del posto. Il cadavere è stato ritrovato, seppellito in un terreno in Contrada Piano di Corte. I poliziotti, ieri pomeriggio, attraverso fonte confidenziale investigativa, hanno appreso della possibilità che la badante italiana di un anziano cittadino di Corleone, di 87 anni, avesse occultato il cadavere dell’uomo, senza comunicare il decesso, al fine di continuare a percepirne la pensione. I poliziotti hanno preliminarmente accertato presso l’Ufficio postale di Corleone, che la pensione venisse erogata dall’Inps regolarmente e fatta confluire in un libretto postale cointestato, all’anziano ed alla badante. Tutti gli adempimenti burocratici di vita vissuta hanno fatto ritenere agli agenti che l’anziano fosse ancora vivo, comprese le prescrizioni mediche erogate dall’ignaro medico di base su richiesta della badante. Alla luce di ciò, ieri pomeriggio, i poliziotti si sono recati presso l’abitazione, a Corleone, dove risultavano domiciliati anziano e badante, ma hanno trovato soltanto quest’ultima che, in ordine al convivente, ha fornito spiegazioni poco convincenti, in particolare, asserendo che l’uomo si fosse trasferito presso altra abitazione. La donna, forse impaurita dalla concreta possibilità che la verità potesse emergere a breve, ha deciso di contattare il suo avvocato. Ai poliziotti la donna ha raccontato di aver accudito fedelmente l’anziano nel corso degli ultimi 20 anni e di averlo trovato, in casa, deceduto per cause naturali nel novembre del 2012. La paura di poter perdere i benefici acquisiti dalla presenza al suo fianco dell’anziano, ancora in vita, sarebbe il presupposto su cui si è fondata una messinscena durata quasi due anni. La donna avrebbe così occultato il cadavere, avvolgendolo in una coperta di lana, lo avrebbe riposto dentro un grande sacco della spazzatura, successivamente lo avrebbe trasportato sino al luogo della sepoltura, un terreno di sua proprietà,  ubicato in contrada  Piano di Corte, al fine di poter continuare ad incassare la pensione erogata dall’Inps. I poliziotti, appresi i contenuti del macabro racconto, hanno informato l’Autorità Giudiziaria. Stamattina, dopo avere vigilato, per l’intera nottata, l’area indicata dalla donna, la Polizia di Stato ha ritrovato un cadavere sul cui sono in corso ulteriori accertamenti.

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