Castellammare, il mare vietato, interrogazione al sindaco

Annalisa Ferrante

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Castellammare, il mare vietato, interrogazione al sindaco
La richiesta del consigliere Asaro: "Ripristinare la libera fruizione ai punti turistici del paese"

18 Gennaio 2016 - 00:00

La libera fruizione del mare alla spiaggia Plaja, Campana, Petrolo, Cala Bianca e Rossa, fino ai faraglioni di Scopello. È l’interpellanza del consigliere comunale Giacomo Asaro, eletto nella lista di minoranza “CastellammareSi” e componente del gruppo misto. Un fatto sul quale annualmente si dibatte nel periodo estivo. Il consigliere chiede all’amministrazione “se sono state individuate tutte le strade vicinali e comunali di accesso al mare esistenti alla data del 1985 nelle zone di Spiaggia Playa, Campana (tra il camping Nausicaa e spiaggia di Cala Petrolo nel tratto che va dalla zona Pirale alla zona Fossa dello Stinco), Cala Bianca e Cala Rossa, dalla Zona Puntazza a Cala Alberello fino ai Faraglioni di Scopello e se di tutte queste strade, ad oggi, è stata ripristinata la percorribilità”. Inoltre se “gli accessi al mare attualmente esistenti e liberi consentono agevolmente l'accesso anche ai soggetti diversamente abili”. Quindi la questione dell’accesso al mare a Scopello: “Se, con riferimento alla sentenza della Corte di Cassazione che ha sancito che “nessuna proprietà privata e per nessun motivo può impedire l'accesso al mare alla collettività se la proprietà stessa è l'unica via per raggiungere una determinata spiaggia” – scrive il consigliere nell’interpellanza -, è intendimento dell’amministrazione individuare nuovi accessi che consentano di raggiungere tutte le spiagge della costa e quali iniziative si intendono intraprendere per consentire a tutta la collettività di raggiungere la spiaggia posta sul lato ovest della Tonnara di Scopello attualmente riservata soltanto ai fruitori delle abitazioni estive della tonnara e non visitabile nemmeno da colore che pagano il biglietto di ingresso”. Infine “quali iniziative si intendono adottare affinché un luogo così unico e suggestivo come la Tonnara di Scopello, oggetto anche di candidatura a patrimonio dell'umanità protetto dall'Unesco, possa essere liberamente fruito, diritto esercitato da tempo immemorabile fino a qualche anno fa e che a mio parere debba essere urgentemente ripristinato a vantaggio della collettività tutta”. L’assessore ai Servizi al Territorio Gaspare Canzoneri fa presente che “tramite gli uffici è stata già avviata la verifica di tutti gli accessi al mare esistenti ed alcuni che non erano fruibili sono stati ripristinati, come nel caso dell’accesso nei pressi  del villaggio Materano, che conduce fino alla riserva dello zingaro. Per quanto riguarda Scopello stiamo valutando la situazione”. 

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