E' stato identificato l'uomo che domenica sera era stato travolto da un'auto, mentre a piedi percorreva la SP3 di Carini. Da una prima ricostruzione, l’uomo a seguito dell’urto è stato sbalzato contro un muro di contenimento al margine della carreggiata, decedendo sul colpo a causa delle ferite riportate. La vittima al momento dell’incidente era sprovvista di documenti e di telefono cellulare, pertanto, non è stato possibile risalire alla sua identità, ed era stata trasportata presso l’istituto di medicina legale di Palermo. Identità però, che è stata svelata il giorno dopo, quando si è presentata presso la stazione dei carabinieri di Carini, una donna di nazionalità romena, per denunciare l’allontanamento del marito, che dalla sera precedente non era più rientrato in casa. A quel punto i militari, avendo ricollegato subito la vicenda all’incidente della sera prima, hanno avviato la procedura per il riconoscimento del cadavere, che è stato identificato dalla moglie in Petrus Comarzan, romeno, residente a Carini. La salma sarà comunque sottoposta ad autopsia su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’automobilista, che prima aveva chiesto aiuto e poi invece si era allontanato dal luogo dell'incidente, è stato rintracciato dai carabinieri, a casa, poche ore dopo l’accaduto, e nella circostanza è stata rinvenuta anche l’autovettura incidentata. Il ventisettenne incensurato, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio colposo e per la violazione dell’art. 189 del codice della strada, relativo alle norme di comportamento in caso di incidente stradale con feriti, ed è stato successivamente rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.