“Il fatto che la scuola di jazz incrementi il proprio numero di iscritti e che ci siano tanti giovani che dimostrano di amare la musica ci rincuora, ci dona speranza e ci fa capire ancora di più che quella del Brass è una storia sulla quale il sipario non potrà mai calare”. Lo ha dichiarato il presidente della Fondazione The Brass Group, Ignazio Garsia. Tutto questo avviene in un periodo travagliato della "Fondazione", messa in crisi dall'azzeramento, da parte della Regione, della "Tabella H" che assegnava i fondi necessari al sostentamento ed alla prosecuzione dei lavori in favore della Musica e delle giovani leve che a questa vogliono dedicarsi. Tra gli esempi più recenti, Gianluca Pellerito, allievo della Fondazione palermitana, il quale presenterà, dopo essersi affermato in tutto il mondo, il suo ultimo album. C'è poi l'esempio dell'allievo della classe del Maestro di pianoforte Bepi Garsia, Gabriele Gallo che ha visto il suo debutto, a soli 11anni, alla Carneige Hall di New York. Alla "Fondazione The Brass Group", si avvicinano, a leggere le statistiche, giovani, uomini e donne indistintamente, provenienti dai Licei e dalle Università, anche se non mancano gli "autodidatti" di una certa età, i quali scelgono uno strumento e ne perfezionano lo studio anche se chitarra e canto, sembrano avere una corsia preferenziale. Notizie ed iscrizioni sul sito www.thebrassgroup.it