Categories: Cronaca

Assistenza domiciliare, 500 mila euro disponibili

Stamani, presso i locali di Villa Savoia, tenuto l’incontro  per la presentazione del progetto “Home Care premium 2012”. Presenti i rappresentanti dei comuni di Altofonte, Belmonte Mezzagno, Piana degli albanesi, Santa Cristina Gela, Villabate, e Ustica, ed ancora Giancarlo Li Vecchi, dirigente dei servizi sociali, l’assessore ai Servizi Sociali Giuseppe La Corte e l’assessore alla Cultura Lia Giangreco. Si tratta di un accordo di programma per la gestione di “Progetti innovativi e sperimentali di assistenza domiciliare per l’intervento  a favore di soggetti non autosufficienti e fragili”, per cui il Comune di Monreale ha ottenuto la delega, da parte del Comune di Palermo, come capofila del Distretto socio Sanitario 42. Oggetto della riunione non solo la presentazione del Progetto “Home Care Premium 2012”, ma anche la definizione del programma operativo, l’approvazione delle linee guida operative per l’istituzione del registro distrettuale degli Assistenti  familiari, Educatori domiciliari e delle associazioni di volontariato, l’individuazione di referenti tecnici per ogni comune, la designazione di uno “Sportello Sociale” decentrato e, naturalmente, quali saranno i potenziali utenti beneficiari. L’iniziativa non è nuova, ma rappresenta la continuazione di un cammino già intrapreso dalla amministrazione comunale . Il budget previsto è di circa 500 mila euro. Ad illustrare il progetto Sandra Filippi. Gli assistiti saranno 130, tra anziani, disabili (figli o genitori) di ex dipendenti Inpadap.  Ad avere particolare rilevanza sarà lo “Sportello Sociale”, punto di riferimento per l’utenza, ma il Bando sarà inviato comunque ai centri Caf e  Parrocchie, in quanto facilitate nell’ individuare il reale bisogno dell’utenza, del reddito  o  della situazione dei nuclei familiari. A tal proposito l’Assessore ai Servizi Sociali, Giuseppe La Corte, afferma: “Sono soddisfatto del primo incontro. Ringrazio i sindaci che si sono  rilevati sensibili a tale iniziativa. Oggi possiamo ampliare i sevizi alla persona e in particolare all’assistenza domiciliare. Un ringraziamento va anche ai dipendenti comunali del Servizio Sociale che si stanno impegnando  affinché il progetto possa dare i risultati attesi”.

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