Cronaca

Monreale, strada “gruviera” in vicolo S.M.22, i residenti la riparano a proprie spese

Una strada che definirla strada è un “lusso”. Si chiama vicolo S.M.22, e, a dispetto del nome che lascia pensare a cose piccole, è una via che racchiude qualcosa come 50 famiglie e si estende per quasi un chilometro. Si trova a Piano Geli, circa 15 chilometri da Monreale, a 5 soltanto da Palermo. Ma appartiene al comune monrealese. Qui la manutenzione non è mai stata effettuata. Solo interventi “tampone” degli stessi cittadini. Ma, adesso, anche quelli appaiono inutili, visto che la situazione è veramente disastrosa. Buche, profondissime, bordi stradali inesistenti, erbacce. La situazione peggiora con le piogge.

Perché se i residenti conoscono a memoria le buche presenti sull’asfalto, qualcuno può cadere nel “trappolone”. Qualche giorno fa un giovane è scivolato con il motore a causa dei detriti presenti fratturandosi la gamba. Più si sale, più la situazione peggiora. Uno dei residenti ci viene incontro: “Abbiamo organizzato una riunione – dice -. Siamo pronti a mettere mani al portafogli perché non possiamo più tollerare una simile situazione. Non solo per i danni che si creano alle nostre auto, ma anche per un problema di sicurezza. Qualche giorno fa un’ambulanza non riusciva a raggiungere una persona che si era sentita male”.

Nel corso degli anni, i residenti hanno rattoppato le buche come potevano. Ma la situazione, piano piano, è diventata insostenibile. E la zona è molto abitata, sia in estate che di inverno. “Prima dell’arrivo dell’inverno vorremmo avere il quadro preciso della situazione”, dice un residente. E sabato un gruppo di loro si riunirà per capire il da farsi. Sul tavolo sarà proposto un preventivo di una ditta che asfalterebbe la strada (ma solo 450 metri): la somma da pagare a famiglia sarebbe di 500 euro a testa: “Non tutti potranno sostenerla – dice un residente -. Vorremmo una mano dal Comune, che ci aiuti, mettendo anche una parte della somma”.

“Ereditiamo una situazione disastrosa – dice l’assessore Nicola Taibi -. Abbiamo mappato tutto il territorio creando un quadro delle situazioni più difficili. In questo momento, senza un bilancio approvato, non posso impegnarmi con i cittadini. Ma li invito a venirmi a trovare in ufficio. Studieremo meglio la situazione e vedremo il da farsi. Non li lasceremo da soli, questo è sicuro”.

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