Pioppo, si stacca un masso dalla montagna, colpita un’auto

Redazione

Cronaca

Pioppo, si stacca un masso dalla montagna, colpita un’auto
Per fortuna solo tanta paura. Ora le verifiche dell'amministrazione comunale

03 Aprile 2015 - 10:00

Di certo una grossa tragedia scampata miracolosamente stamane sulla statale 186, nel tratto che collega Monreale con Pioppo, dove un masso “isolato”, come è stato definito da una prima indagine preliminare dalle autorità competenti presenti sul luogo, si è staccato dal costone della montagna rotolando sulla strada, colpendo solamente il frontale di una Toyota Rav 4 che procedeva in direzione Monreale. Il macigno, successivamente è rimbalzato sull’asfalto precipitando sulla strada sottostante distruggendo un grosso albero di ulivi che tra l’altro ha assorbito l’energia accumulata durante la caduta e frenando la sua corsa. Sarebbero bastate poche frazioni di secondo per invadere l’abitacolo della vettura con conseguenze disastrose per gli occupanti, che nonostante gli ingenti danni al veicolo e tanto spavento, sono rimasti pressoché illesi. Secondo un primo calcolo la forza generata dal masso al momento dell’impatto si stima sui 500 chili. Il masso ha iniziato la sua corsa verso valle probabilmente spinto da un animale date le tracce di escrementi riportate sulla pietra stessa. Il territorio, di competenza della forestale, negli ultimi periodi è stato oggetto di violenti incendi che sicuramente hanno accelerato i processi naturali di erosione causati dai violenti shock termici, ma soprattutto sembra quasi dimenticata l’antica tecnica del terrazzamento che oltre a rendere coltivabili anche i costoni più ripidi, di certo garantisce la diminuzione del rischio di distaccamento di massi isolati. L’assessore Nicola Taibi, insieme agli uomini della protezione civile, sta provvedendo con la richiesta di una valutazione tecnica da parte di una squadra di rocciatori per avere una situazione più chiara sulle condizioni della montagna. Dubbia ancora l’autorizzazione al pascolo su questa zona che risulta di competenza della forestale. Sul posto oltre gli uomini della protezione civile, Anas, corpo forestale ed ufficio tecnico, anche il sindaco Piero Capizzi ha voluto rendersi conto della situazione. Una pattuglia dei carabinieri di Monreale era presente, per le operazioni di messa in sicurezza del traffico e per i rilievi dell’incidente. E sulla frazione di Pioppo pimobano i brutti ricordi della scorsa estate, quando, a causa del pericolo di caduta di due grossi massi, la località rimase quasi isolata a lungo.

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