Cronaca

Monreale, chiusura d’anno col botto. Sotto l’albero Capizzi troverà tanti “pacchi” di Natale

17 giorni all’alba. Scimmiottando un po’ il film di Marco Risi, per il sindaco Piero Capizzi saranno 17 giorni intensi e pieni di scadenze. Difficili e complessi. Che lo metteranno a dura prova. Noi proviamo semplicemente a raccontarle, a fare due conti, dove possibile, e tentare di capire cosa succederà. Le scadenze sono state messe in ordine casuale. IL 389 Il 31 dicembre cessa l’accordo con l’Amat di Palermo. Dall’1 gennaio, dunque, la linea dell’ex municipalizzata tornerà a fermarsi alla Rocca, o meglio in corso Calatafimi. In questi giorni Capizzi dovrà predisporre una bozza di convenzione da sottoporre al consiglio comunale che, difficilmente gliela farà passare liscia. Gli accordi con l’Amat erano molto chiari. “Super sconto” per il periodo di emergenza e poi rivisitazione delle tariffe per il periodo successivo. Tra gli obiettivi, il raddoppio delle corso quotidiane. Ma difficilmente l’Amat si accorderà per meno di 25 mila euro mensili. E ci sono sempre le clausole legate al bike sharing ed al car sharing PROCEDURA D’URGENZA PER LA RIMOZIONE DEI RIFIUTI Il contratto per l’utilizzo dei dipendenti dell’Ato pagati con fondi comunali scade l’8 gennaio. Un contratto fatto in fretta e furia per sopperire all’emergenza rifiuti. Dopo bisognerà ragionare in maniera diversa. Ed i noleggi dei mezzi sono solo fino al 6 febbraio 2015. CHIUSURA DELLA DISCARICA BELLOLAMPO Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha dato l’ok per scaricare i rifiuti a Bellolampo, ma solo fino al 31 dicembre e comunque non oltre le 200 tonnellate quotidiane (Monreale scarica insieme a Carini, Bagheria e Villabate). Dall’1 gennaio dove andranno a scaricare i mezzi (noleggiati, ndr) del Comune? L’incertezza regna sovrana… IMU E TASI Entro il 16 dicembre si dovranno pagare le due tasse. Mugugni in città, ma l’amministrazione in realtà c’entra davvero poco su una decisione che appartiene di più al Governo nazionale. Certo le aliquote… BILANCIO DI PREVISIONE… DEL 2014 È ancora da approvare il bilancio di previsione… del 2014. Già, non abbiamo sbagliato. Il Comune di Monreale non ha ancora approvato il bilancio previsionale dell’anno in corso. Di solito si approva entro il 31 dicembre dell’anno precedente. Esistono delle proroghe. Ma Monreale ha superato anche l’ultimissima scadenza fissata al 30 settembre. Il Comune non avrebbe mai potuto rispettare questa scadenza, visto che all’interno del bilancio di previsione va inserita anche la Tari, approvata proprio il 30 settembre. Tra l’altro il bilancio non era in equilibrio, visto che mancavano 400 mila euro per appattare i conti. In questo momento la situazione è questa: domani il bilancio sarà dai revisori che avranno 5 giorni (con carattere di urgenza) per studiarlo, approvarlo ed inviarlo alla commissione bilancio. Che a sua volta avrà 10 giorni di tempo per i vari emendamenti. Conti alla mano, il bilancio non potrà arrivare in consiglio comunale prima del 29 dicembre. Ed è un record negativo dell’amministrazioen Capizzi. Che, rispettando questi tempi, apprverà il bilancio previsionale un giorno in più rispetto alla vecchia amministrazione: lo scorso anno, infatti, la giunta Di Matteo approvò il bilancio il 28 dicembre 2013. Era sempre il bilancio previsionale del 2013. Anche nel 2015, quindi, si lavorerà in deroga.

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