Categories: Cronaca

Monreale, il Comune ricovera a proprie spese un cane randagio

Si era sollevato un polverone attorno a questa vicenda. One (è stato chiamato così questo cucciolone ritrovato in via Linea Ferrata), era stato investito. Una donna si era accorta dell’incidente ed aveva avvisato il Comune. Ma il cane, dopo le prime visite, era rimasto per strada. A distanza di quasi tre settimane, arriva la svolta. Il cane, in questo periodo si aggrava. Si presenta disidratato, debole e le persone che lo stavano accudendo per strada hanno fatto sapere che ormai da un paio di giorni rifiuta cibo ed acqua. Vengono allertati così, i responsabili del Comune. Che, inizialmente prevedono il ricovero presso l’Acetilene, “dimenticando” che il Ministero della Salute ha inibito l’accesso a qualunque animale in quei locali. Sono state le pressioni dell’animalista monrealese Alessio Di Dino a dare una svolta alla vicenda. “Incredibile, ma vero – dice Alessio – per la prima volta il Comune si è assunto l’impegno di spesa per ricoverare presso una struttura autorizzata a Palermo il cane randagio, che sarà curato”. Dopo le cure, Alessio ed il suo gruppo animalista, hanno promesso di trovare uno stallo al cucciolone. “Speriamo che la vicenda non sia stata trattata in ritardo, il cane è messo maluccio”, spiega Alessio. “Un grazie di cuore all’Amministrazione Comunale ed a chi si è adoperato per permettere che questo “miracolo” avvenisse anche a Monreale – conclude Alessio -. Incrociamo le zampe per One e vi prego, troviamogli una sistemazione/famiglia. Per una volta possiamo fare i volontari, occuparci del suo futuro senza chiedere aiuti economici. Sono estremamente felice”.

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