Monreale, il sindaco ordina lo sgombero dell’Acetilene

Redazione

Cronaca

Monreale, il sindaco ordina lo sgombero dell’Acetilene
Stamattina il sopralluogo con i volontari dell’associazione Una. Primo passo per la realizzazione del presidio veterinario

12 Agosto 2014 - 10:00

Lunedì inizieranno i lavori di sgombero dei locali dell’Acetilene. Lo ha stabilito il sindaco Piero Capizzi che, stamattina, insieme al presidente dell’associazione Una Giuseppe Lo Vecchio ed alcuni volontari animalisti, hanno visitato l’Acetilene per rendersi conto di presenza della situazione in cui versa la struttura. All’interno si trovano ricoverati una decina di cuccioli che stamattina erano in apparente condizione di buona salute. Avevano comunque cibo ed acqua. Dopo il sopralluogo, Capizzi, che si è fatto accompagnare da alcuni operai dell’Ato, ha dato disposizione di inizio dello sgombero dell’Acetilene per poi iniziare una manutenzione ed installare il famoso presidio veterinario e sanitario per le microchippature e le sterilizzazioni. Sarà rifatto l’impianto elettrico e sistemati i locali. Le apparecchiature dell’Asp si trovano già al suo interno. L’Ato avrà quindi il compito di svuotare quella che è quasi una discarica: lì dentro c’è davvero di tutto. Non solo pezzi antichi di fontane, ma anche copertoni, aspirapolvere e perfino un intero ascensore che nessuno ha capito dove dovesse essere installato. L’Ato ha fatto sapere che rimuoverà tutto secondo le norme della differenziata. Per quanto riguarda il vecchio archivio dell’ex municipalizzata che si trova ancora lì, sarà spostato in locali più idonei. Mentre i pezzi delle Fontane rimarranno qui in attesa di nuova sistemazione. L’Ato, inoltre, recupererà decine di contenitori getta-carte che saranno posizionati a Monreale. Dopo questi interventi, potranno iniziare i lavori. Ed i tempi, come ha assicurato Capizzi, saranno brevissimi. Nessuna indiscrezione sui fondi che saranno utilizzati. Perché se è vero che i 25 mila euro che la Regione aveva “girato” al Comune sono tornati indietro perché non utilizzati, non si sa nulla degli 80 mila euro, fondi ministeriali, messi in bilancio e mai spesi per quello a cui erano stati destinati. Ne sapremo di più nei prossimi giorni… (LE FOTO SONO DI VINCENZO GANCI)

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