Cronaca

Polizia municipale: ”Nessun supporto alla cattura dei cani randagi”

Gli agenti della polizia municipale di Monreale non accompagneranno più gli operatori accalappiacani dell’ufficio tecnico del Comune di Monreale. Lo ha fatto sapere Castrense Ganci, commissario capo e responsabile dell’unità operativa controllo del territorio della polizia municipale di Monreale. “Ho scritto una lettera dove informavo l’ufficio tecnico della nostra decisione e diffidavo i miei agenti a prendere parte alle operazioni di accalappiamento – spiega Ganci -, questo perché come corpo di polizia desideriamo avere le idee chiare su dove vengono portati i cani catturati, od eventualmente a quali persone vengono affidati. Abbiamo chiesto che sia predisposto un verbale di affidamento. Questo lo facciamo per rispettare l’animale e la sua dignità di essere vivente”.

In pratica la polizia municipale non effettuerà più servizio di supporto all’ufficio tecnico. Gli agenti erano incaricati, tra le altre cose, anche di verificare l’eventuale presenza di microchip dell’animale per restituirlo al padrone.

“Chiediamo che ci siano mezzi idonei anche per il trasporto dei cani – dice Ganci -. Mi piacerebbe aprire un dialogo con le associazioni presenti sul territorio per tentare di risolvere un problema che esiste e che è sottovalutato. Ritengo che la sinergia tra la polizia municipale, il Comune e le associazioni possa garantire un sistema quasi perfetto per la tutela ed il rispetto degli animali randagi. Il mio ufficio è sempre a disposizione di chiunque abbia voglia di proporre idee”.

Il sindaco Filippo Di Matteo ha fatto sapere che verificherà questa situazione.

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