Mafia, blitz dopo la denuncia dei commercianti: i carabinieri arrestano 10 persone

Redazione

Palermo

Mafia, blitz dopo la denuncia dei commercianti: i carabinieri arrestano 10 persone

16 Novembre 2018 - 10:22

Il Nucleo Investigativo dei carabiniri di Palermo ha dato esecuzione ad una misura cautelare in carcere disposta dal Gip del Tribunale di Palermo su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 10 indagati ritenuti a vario titolo responsabili di estorsioni, con l’aggravante di avere favorito l’associazione mafiosa denominata cosa nostra.

Il provvedimento è successivo all’operazione Talea che, il 5 dicembre 2017, aveva consentito di disarticolare la struttura di vertice dei mandamenti mafiosi di Resuttana e San Lorenzo-Tommaso Natale, con l’arresto fra gli altri di Maria Angela Di Trapani, moglie di Salvino Madonia, storico boss condannato all’ergastolo anche per l’omicidio dell’imprenditore Libero Grassi.

In particolare, nel provvedimento il giudice ha contestato agli indagati tre vicende estorsive consumate nel tempo a Palermo ai danno di due esercizi commerciali e ricostruite attraverso intercettazioni, la successiva collaborazione e denuncia delle vittime e le dichiarazioni del collaboratore di Giustizia Sergio Macaluso, già esponente della famiglia mafiosa di Resuttana.

Nel panorama di contrasto al fenomeno del racket ha avuto un importante ruolo l’associazione Addiopizzo, in un consolidato sistema di tutela e di supporto alle vittime di questo reato. Dei 10 destinatari delle misure cautelari, otto sono già detenuti in carcere per mafia: si tratta di Pietro Salsiera (60 anni) e Giovanni Niosi (64) arrestati nel blitz “Talea” di 11 mesi fa, di Giuseppe Fricano (51), Antonino Siragusa (48), Antonino Tarallo (45) e Michele Pillitteri (58) catturati nell’operazione “Apocalisse” del 2014, di Salvatore Di Maio (46) in cella dal 2011 e di Mario Napoli (53) preso l’anno prima. Due invece gli arrestati prelevati all’alba nelle loro abitazioni: Antonino Cumbo (53 anni) e Carlo Giannusa (49). Restano invece indagati a piede libero Sergio Napolitano, Luigi Siragusa, Corrado Spataro e Vincenzo Di Maio. Le accuse vanno dalla tentata estorsione all’estorsione aggravata dal metodo mafioso.

ELENCO DESTINATARI
1. NIOSI Giovanni, nato a Palermo il 24 ottobre 1954;
2. FRICANO Giuseppe, nato a Palermo il 06 giugno 1967;
3. SALSIERA Pietro, nato a Palermo l’1 settembre 1958;
4. CUMBO Antonino, nato a Palermo l’11 dicembre 1965;
5. GIANNUSA Carlo, nato a Palermo il 03 novembre 1969;
6. NAPOLI Mario, nato a Palermo il 12 settembre 1965;
7. SIRAGUSA Antonino, nato a Palermo il 03 maggio 1970;
8. TARALLO Antonino, nato a Palermo il 09 maggio 1973;
9. PILLITTERI Michele, nato a Palermo il 05 giugno 1960;
10. DI MAIO Salvatore, nato a Palermo il 08 ottobre 1972.

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