Nel corso della riunione di ieri, è stato accettato quanto il Comune sostiene da tempo e quanto è alla base del piano quadriennale che prevede il rientro al lavoro dei lavoratori dal 2 maggio: i lavoratori della Gesip, avendo l'azienda sempre versato i propri contributi all'Inps come qualsiasi datore di lavoro privato, possono accedere alla Cassa Integrazione. L'Amministrazione comunale ha confermato che è pronta a contribuire, primo ed unico caso in Italia, con propri fondi aggiuntivi a quanto sarà stanziato dallo Stato e dalla Regione, per far riprendere l'attività lavorativa degli ex dipendenti Gesip e quindi garantire alla città e a tutti i cittadini i servizi necessari. L'Amministrazione ha anche spiegato, con un dettagliatissimo documento nel quale sono indicate in modo preciso le funzioni ed attività future dei lavoratori Gesip, il piano di pre-pensionamenti, gli incentivi all'esodo volontario, i costi previsti per l'intero quadriennio a carico del Comune e degli altri enti. "Aspettiamo ora di conoscere il risultato della riunione che il presidente Crocetta ha preannunciato per il prossimo 27 marzo – ha affermato l'assessore Lapiana – e dopo quella riunione potremo assumere compiere eventuali ulteriori passi di nostra competenza". Leggi il piano del Comune sulla Gesip qui
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