Policlinico, tangenti per rilasciare le salme: nove indagati dipendenti e imprese funebri

Redazione

Palermo - L'indagine avviata nel 2024 dopo un'intercettazione

Policlinico, tangenti per rilasciare le salme: nove indagati dipendenti e imprese funebri
Secondo gli investigatori, sarebbe emersa l’esistenza di un sodalizio criminale composto dai quattro dipendenti della camera mortuaria

23 Dicembre 2025 - 14:58

Un presunto sistema corruttivo radicato nella gestione delle salme transitate dalla camera mortuaria del Policlinico di Palermo. È quanto emerso da un’articolata indagine condotta dalla Sezione Anticorruzione della Squadra Mobile di Palermo che, nella mattina del 23 dicembre 2025, su delega della Procura della Repubblica di Palermo, ha dato esecuzione a un’ordinanza del Gip del tribunale di Palermo.

Il provvedimento ha disposto misure cautelari custodiali, coercitive e interdittive nei confronti di nove persone, ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere, corruzione e induzione indebita a dare o promettere utilità. I fatti contestati riguardano la gestione delle salme presso la camera mortuaria del Policlinico “Giaccone” di Palermo.

Arresti domiciliari e sospensioni dal servizio

Nel dettaglio, per due dipendenti del Policlinico, L.B.S. (classe 1967) e G.M. (classe 1961), è stata applicata la misura degli arresti domiciliari. Per altri due colleghi, D.D.A. (classe 1963) e A.G. (classe 1959), il giudice ha disposto l’obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria, unitamente alla sospensione dal pubblico ufficio o servizio. Misure coercitive – obbligo di presentazione agli uffici di polizia giudiziaria – sono state invece applicate a cinque soggetti indicati come referenti di note imprese funebri locali: T.F. (classe 1982), T.N. (classe 1959), M.G. (classe 1976), M.D. (classe 1981) e S.M. (classe 1978). Nei confronti di tutti e quattro gli impiegati della camera mortuaria è stato inoltre disposto il sequestro preventivo di somme di denaro, ritenute correlate alle attività illecite contestate.

Un sistema strutturato e “tariffato”

Il provvedimento cautelare giunge al termine di un’indagine avviata nei primi mesi del 2024 e coordinata dalla Procura di Palermo. L’indagine ha preso le mosse da uno spunto investigativo emerso nel corso di intercettazioni relative a un altro procedimento ed è stata successivamente rafforzata da attività di monitoraggio telefonico, ambientale e telematico.

Secondo gli investigatori, sarebbe emersa l’esistenza di un sodalizio criminale composto dai quattro dipendenti della camera mortuaria, finalizzato alla stipula di accordi corruttivi con i referenti di diverse imprese funebri operanti sul territorio. L’organizzazione prevedeva un rigido tariffario per i servizi offerti e una puntuale contabilità interna, elementi che – secondo l’accusa – dimostrerebbero la stabilità e la sistematicità dell’attività illecita.

Tangenti filmate e tentativi di induzione indebita

Determinante, ai fini dell’indagine, l’installazione di telecamere negli uffici della camera mortuaria, che avrebbero documentato le consegne di denaro agli impiegati in cambio di prestazioni rapide, come le celeri dimissioni delle salme mediante l’esecuzione dell’elettrocardiogramma, oltre ad altri servizi, tra cui la tanato-vestizione.

Gli inquirenti hanno inoltre documentato un tentativo di induzione indebita da parte di uno degli indagati, L.B.S., nei confronti di un imprenditore funebre che si sarebbe rifiutato di versare la somma richiesta dal gruppo.

Gli illeciti compensi, sempre secondo quanto ricostruito dagli investigatori, venivano successivamente ripartiti tra i componenti del sodalizio, che avrebbero gestito una cassa comune e una dettagliata rendicontazione attraverso appositi registri. L’indagine si inserisce nel più ampio impegno delle forze dell’ordine e della magistratura nel contrasto ai fenomeni corruttivi all’interno della pubblica amministrazione, in settori particolarmente delicati come quello sanitario e dei servizi connessi alla gestione dei decessi.

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