Si scambiavano foto e video di abusi su bambini: due arresti e cinque denunce

Redazione

Palermo - Nell'ambito dell'indagine Parabantes

Si scambiavano foto e video di abusi su bambini: due arresti e cinque denunce
Trovati in possesso di migliaia di file audio, foto e video che documentano abusi sessuali su minori, in alcuni casi di età inferiore ai cinque anni

18 Dicembre 2025 - 12:58

Prosegue senza sosta l’attività di contrasto allo sfruttamento sessuale dei minori online. Nell’ambito della seconda tranche dell’operazione “Parabantes”, avviata lo scorso marzo, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Palermo ha arrestato nei giorni scorsi due persone residenti nel capoluogo per divulgazione, cessione e detenzione di materiale pedopornografico.

Nel corso della stessa operazione sono state inoltre denunciate all’Autorità giudiziaria altre cinque persone: due residenti a Palermo, una a Caltanissetta e due nelle province di Agrigento e Catania. Gli indagati sono stati trovati in possesso di migliaia di file audio, foto e video che documentano abusi sessuali su minori, in alcuni casi di età inferiore ai cinque anni.

Le indagini, condotte in stretta collaborazione con il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo e hanno consentito di individuare ulteriori soggetti coinvolti nella diffusione e nello scambio in rete di contenuti pedopornografici. Le persone coinvolte sono uomini di età compresa tra i 41 e i 68 anni, con profili personali e contesti sociali differenti. Tra loro figura anche un operatore sanitario, elemento che rende il quadro investigativo ancora più delicato.

Tutto il materiale sequestrato – compresi i contenuti archiviati negli spazi cloud degli indagati – è attualmente al vaglio dei magistrati inquirenti e degli specialisti della Polizia Postale. Gli accertamenti sono finalizzati non solo a ricostruire la rete dei contatti tra i soggetti coinvolti, ma anche a identificare le vittime, attraverso la comparazione dei file con le banche dati internazionali già esistenti.

I risultati dell’operazione confermano ancora una volta il costante impegno della Polizia di Stato nella lotta alla pedopornografia online, un fenomeno purtroppo ancora diffuso. Un’attività che passa dal monitoraggio continuo del web e dall’azione repressiva, con l’obiettivo primario di proteggere i minori dai pericoli della rete.

Taglio informativo

  1. Pedopornografia online: due arresti e cinque denunce nella seconda fase dell’operazione “Parabantes”
  2. Operazione “Parabantes”, nuovi sviluppi: arresti e denunce tra Palermo e altre province siciliane

Taglio d’impatto

  1. Abusi sui minori in rete: migliaia di file pedopornografici sequestrati
  2. Orrore online: immagini di abusi anche su bambini sotto i cinque anni

Taglio istituzionale

  1. Sicurezza cibernetica, rafforzata la lotta alla pedopornografia online
  2. Polizia Postale in azione: colpita una rete di diffusione di materiale pedopornografico

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it