Cose da non sottovalutare quando lavori da remoto

Redazione

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Cose da non sottovalutare quando lavori da remoto
Le reti domestiche e i dispositivi personali non sempre offrono lo stesso livello di protezione degli uffici

27 Novembre 2025 - 09:29

Il lavoro da remoto è ormai una realtà consolidata, ma porta con sé sfide importanti in termini di sicurezza informatica. Le reti domestiche e i dispositivi personali non sempre offrono lo stesso livello di protezione degli uffici, esponendo i professionisti a rischi che possono compromettere dati sensibili e informazioni aziendali. Ignorare questi aspetti significa esporsi a furti di dati, violazioni della privacy e persino blocchi operativi.

Perché la sicurezza è fondamentale nel lavoro da remoto

Quando si lavora fuori dall’ufficio, si utilizzano connessioni che possono essere vulnerabili. Un hacker potrebbe intercettare il traffico, rubare credenziali o accedere a documenti riservati. La sicurezza digitale non è un optional: è una necessità che serve per poter procedere con il proprio lavoro senza il rischio di subire danni.

Quali sono i rischi più comuni

I rischi più comuni quando si lavora da remoto? Prima di tutto le intercettazioni del traffico, che possono permettere a terzi di leggere i dati inviati e ricevuti. Poi ci sono le e-mail fraudolente e i software malevoli sempre più in aumento. Infine, una rete non sicura apre la porta a intrusioni e furti di informazioni. Questi pericoli non riguardano solo grandi aziende: anche i freelance e i piccoli imprenditori sono bersagli appetibili per i cybercriminali.

Come proteggersi

Per proteggerti da terzi quando ti connetti a un hotspot o a una rete Wi-Fi pubblica, è necessario seguire alcuni step fondamentali, come tenere sempre i dispositivi aggiornati. Gli aggiornamenti correggono vulnerabilità e permettono ai sistemi di segnalare eventuali accessi sospetti.

Una delle principali cause di furto di dati è l’utilizzo di password poco sicure. Scegliere qualcosa di diverso dalla propria data di nascita o da “1234” è essenziale, così come attivare l’autenticazione a due fattori.

Infine, un passo importante è scegliere un buon servizio VPN per proteggere la connessione. Una rete privata virtuale cifra il traffico e nasconde il tuo indirizzo IP, garantendo una navigazione sicura anche su reti pubbliche.

Il futuro del lavoro da remoto

Il lavoro da remoto è ormai un’opzione offerta da molte aziende e non è previsto un cambio di marcia. Le persone preferiscono poter gestire il proprio tempo e stabilire un perfetto equilibrio tra la vita personale e quella lavorativa. La sicurezza, quindi, non deve essere trascurata. Investire in strumenti adeguati e un occhio di riguardo alle attività che facciamo online è il primo passo per lavorare in tranquillità, proteggendo dati personali e aziendali.

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