La Questura di Palermo ha disposto la chiusura temporanea della nota discoteca Mob di Carini, a seguito di gravi episodi di violenza verificatisi nel corso di una serata lo scorso 11 novembre. La decisione, firmata dal Questore di Palermo Vito Calvino, rientra nell’ambito delle misure adottate per contrastare i fenomeni di illegalità e garantire la sicurezza dei cittadini.
Il provvedimento, emesso ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, prevede la sospensione per 20 giorni sia della Scia per la somministrazione di alimenti e bevande che della licenza per i pubblici trattenimenti danzanti. La misura è stata adottata dopo che, all’interno del locale situato sul litorale occidentale palermitano, si sono verificate due violente risse: una nella zona privè e l’altra nei pressi dell’uscita.
Gli episodi, documentati dalle telecamere di videosorveglianza e confermati dai carabinieri intervenuti sul posto, hanno evidenziato anche gravi criticità in materia di sicurezza. Secondo quanto accertato, infatti, gli avventori – spaventati dai disordini – hanno avuto difficoltà a defluire poiché ostacolati da numerose transenne posizionate nei pressi dell’unico varco d’uscita, con il rischio concreto di incidenti dovuti alla mancanza di vie di fuga alternative e di una corretta gestione dei flussi.
La Questura ha ritenuto che le condotte violente registrate abbiano messo a serio rischio l’incolumità dei presenti, generando un clima di forte allarme sociale. Per questo motivo, il Questore ha ritenuto necessario intervenire con un atto di carattere preventivo, volto a evitare il ripetersi di simili episodi e a tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica. La sospensione, che ha natura cautelare e non punitiva, si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione promossa dalla Polizia di Stato, che punta a mantenere alta l’attenzione su luoghi e contesti potenzialmente a rischio, in un’ottica di collaborazione costante con le altre forze dell’ordine. Il provvedimento è stato notificato congiuntamente da personale della polizia e dai carabinieri.




