Per quanto riguarda l’aspetto economico, “l’Italia è il primo mercato di destinazione per le esportazioni greche, con un valore di circa 5,2 miliardi di euro, pari al 10% del nostro export”, ha osservato Sourani. “Dall’altra parte, importiamo beni dall’Italia per circa 7 miliardi di euro. L’Italia fornisce alla Grecia beni industriali, macchinari, prodotti chimici e farmaceutici, mentre noi esportiamo principalmente prodotti petroliferi, agroalimentari, lattiero-caseari e ittici. Per quanto riguarda le prospettive, vediamo molto potenziale soprattutto nei settori della tecnologia dell’informazione, delle attrezzature per la difesa e dei prodotti innovativi ad alto valore aggiunto”, ha precisato l’ambasciatrice. Le aziende italiane, ha poi proseguito, mantengono una presenza molto forte e diversificata in Grecia nei settori dei trasporti, dell’energia, dei servizi, della banca, delle telecomunicazioni, del commercio al dettaglio e della moda. “Posso citarne alcune: Eni Gas & Luce, Italgas, Enel, Edison, Snam, Sparkle, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Grimaldi, Ferrovie. Sono molte. Allo stesso tempo, abbiamo delle aziende greche molto importanti con una presenza significativa in Italia, nei settori della metallurgia, del cemento, dell’alimentare e delle bevande, della farmaceutica, delle telecomunicazioni e dell’accumulo energetico: Metlen, Biokalco, Titan, Fage, Famar, Intracom, Sunlight, Energian e Fibran, solo per citarne alcune”, ha dichiarato la diplomatica.
Nei rapporti bilaterali, però, il vero “gioiello della corona”, come lo definisce Sourani, è la cultura. “I rapporti umani tra italiani e greci sono, credo, unici. Non riesco a immaginare un altro popolo vicino a noi con legami umani così forti. Quando si parla di turismo, è vero che gli italiani amano i greci e i greci amano gli italiani. Abbiamo 2,6 milioni di italiani che visitano la Grecia e 350.000 greci che visitano l’Italia. Considerate le dimensioni delle popolazioni, è un buon equilibrio. La nostra cooperazione culturale, che si fonda su 27 secoli di storia condivisa, continua a evolversi”, ha osservato Sourani. Non a caso, dunque, un ambito di collaborazione molto stretto tra i due Stati riguarda la restituzione dei beni culturali esportati illegalmente. “Siamo molto grati all’Italia per essere stato il primo Paese a restituire un frammento dei marmi del Partenone alla Grecia”, ha dichiarato l’ambasciatrice. Anche le mostre e i concerti spiccano per importanza. “Quest’anno abbiamo celebrato alcuni eventi degni di nota: la mostra a Palazzo Ducale ‘L’oro dipinto. Da El Greco e l’arte tra Creta e Venezià, e il centenario dei nostri due grandi compositori Mikis Theodorakis e Manos Hadjidakis, con due concerti a Milano e a Roma”, ha ricordato la diplomatica. “Ultimo ma non meno importante, la lingua: 700 licei classici in Italia offrono corsi di lingua greca, antica e moderna. Il 9 febbraio – la Giornata Mondiale della Lingua Greca – è ampiamente celebrato in tutta Italia e quest’anno è stato riconosciuto dall’Unesco come il World Day of Greek Language, per il contributo della lingua greca allo sviluppo di altre lingue”, ha aggiunto Sourani. “La cultura è davvero il gioiello della corona”, ha concluso l’ambasciatrice.
(ITALPRESS).
-Foto Italpress-




