Nell’ultimo decennio, la ricerca di soluzioni abitative ecologiche ha cambiato il modo in cui si progettano gli interni. Oggi chi ristruttura o arreda casa non guarda solo al design, ma anche all’impatto ambientale dei materiali scelti. In questo contesto il gres porcellanato si è imposto come una delle opzioni più intelligenti: riproduce alla perfezione l’estetica di molti materiali naturali, come il legno, ma con caratteristiche tecniche e sostenibili difficilmente eguagliabili. Di seguito, scopriamo di più sulle prestazioni delle piastrelle in gres.

Il legno: fascino autentico, ma con qualche ombra

Il parquet conserva un’eleganza che nessun altro materiale può replicare a pieno. Tuttavia, dietro alla sua bellezza si nasconde una filiera complessa, non sempre trasparente. La crescente richiesta di legname a livello mondiale impone controlli rigorosi e un uso responsabile delle risorse forestali. Nonostante l’esistenza di certificazioni come FSC e PEFC, che attestano la provenienza sostenibile del legno, questi strumenti da soli non bastano a garantire la piena tracciabilità dei prodotti. L’EU Timber Regulation, normativa europea in vigore da anni, richiede infatti procedure di verifica più approfondite. In breve, anche un parquet che risulta “certificato” può in realtà provenire da circuiti non del tutto chiari o da zone dove la gestione delle foreste non è controllata in modo efficace.

Gres effetto legno: un’alternativa più ecologica

Chi ama l’aspetto caldo e accogliente del legno, ma desidera una scelta più “green”, trova nel gres porcellanato una risposta concreta. Questo materiale ceramico viene realizzato con argille, quarzo e feldspati (elementi naturali e riciclabili), e permette di ottenere superfici che imitano perfettamente le venature, i colori e la texture del legno. Oltre all’estetica, le piastrelle in gres effetto legno offrono vantaggi pratici evidenti: non richiedono l’abbattimento di alberi, durano nel tempo e si producono con tecnologie a basso impatto ambientale. È quindi una scelta che unisce bellezza, rispetto per la natura e responsabilità ambientale. Ma vediamo più nel dettaglio tutti i vantaggi che il gres presenta come rivestimento sia interno che esterno della casa.

Un materiale pensato per durare

La durabilità è uno dei punti di forza più significativi del gres. A differenza del parquet, che può rigarsi o gonfiarsi con l’umidità, il gres mantiene intatto il suo aspetto anche dopo molti anni di utilizzo. Non teme l’acqua, il calpestio o le variazioni di temperatura, e per questo è perfetto sia per ambienti domestici sia per spazi ad alto traffico come uffici o locali commerciali. Un pavimento in gres è quindi un investimento a lungo termine, capace di coniugare estetica e resistenza con una manutenzione minima necessaria.

Manutenzione semplice e costi ridotti

Chi ha un parquet sa che la manutenzione può essere impegnativa: servono trattamenti periodici, oli, vernici protettive e particolare attenzione all’umidità. Con il gres, invece, è sufficiente una pulizia ordinaria per mantenere la superficie sempre brillante. Anche se il costo iniziale può risultare leggermente più alto rispetto alle piastrelle tradizionali, la sua longevità e assenza di manutenzione straordinaria lo rendono più conveniente nel tempo.

Libertà di design e versatilità d’uso

Il gres porcellanato effetto legno è disponibile in una gamma quasi infinita di tonalità e finiture. Dalle sfumature più chiare e moderne alle essenze più calde e classiche, ogni collezione offre la possibilità di personalizzare l’ambiente secondo lo stile desiderato. Architetti e interior designer lo scelgono sempre più spesso anche per bagni, cucine e zone con riscaldamento a pavimento, dove il legno naturale non è affatto consigliato. Il risultato è un pavimento coerente, raffinato e al tempo stesso estremamente funzionale.

Continuità estetica dentro e fuori casa

Come già accennato, il gres non teme l’umidità e non marcisce, rivelandosi una soluzione ideale non solo per gli ambienti interni della casa, ma anche per l’outdoor che la circonda. Questo materiale resiste alle temperature più basse senza il rischio di crepe, fessurazioni o distacchi di materiale, perciò può tranquillamente esser posato anche su balconi, porticati, patii, vialetti e zone per piscine esterne. Inoltre, le lastre in gres porcellanato non si piegano né si rompono in seguito a sbalzi termini, possono essere infatti applicate anche in zone a forte esposizione atmosferica, come le pareti esterne di edifici o le facciate ventilate.