Ha cercato di nascondere la droga nel modo più impensabile: tenendola stretta nel pugno. Ma il suo atteggiamento nervoso non è sfuggito ai carabinieri della Stazione di Carini, che lo hanno fermato e arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Si tratta di un 44enne del luogo, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. L’uomo è stato fermato durante un controllo di routine mentre era alla guida della propria auto, insieme alla compagna e ai figli minori. Alla vista della pattuglia ha mostrato da subito un comportamento sospetto, tenendo una mano chiusa a pugno con una determinazione che ha insospettito i militari.
Quando gli è stato chiesto di mostrare i documenti, il 44enne ha cercato in tutti i modi di non aprire la mano. Solo dopo l’insistenza dei carabinieri è stato costretto a farlo, rivelando all’interno alcune dosi di cocaina già confezionate e pronte per la vendita.
La successiva perquisizione personale e del veicolo ha permesso di scoprire altre 28 dosi di cocaina e crack, nascoste in un borsello sotto il sedile, oltre a 490 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. La droga è stata sequestrata e inviata al Laboratorio Analisi del Comando Provinciale di Palermo per i consueti accertamenti. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.




