Un nuovo e significativo passo è stato compiuto nel contrasto alla problematica dei bovini inselvatichiti a Monreale. Dopo il recente tavolo tecnico che ha stabilito un percorso chiaro e strutturato, il Corpo di Polizia Municipale ha avviato il censimento degli animali utilizzando la tecnologia dei droni. Questa nuova fase segue il protocollo definito che prevede, prima di un eventuale abbattimento, una serie di passaggi fondamentali: censimento accurato delle aree interessate, rilevazione del numero di capi presenti e tentativi di cattura attraverso l’uso di gabbie messe a disposizione dal Corpo Forestale.
I primi voli sperimentali si sono svolti nell’area di Casaboli, dove sono stati individuati e geolocalizzati circa venti capi. L’utilizzo dei droni si sta dimostrando uno strumento efficace e non invasivo, in grado di fornire dati precisi e dettagliati essenziali per la pianificazione degli interventi. L’attività di rilevazione proseguirà nei prossimi giorni anche in altre zone critiche del territorio. I dati raccolti confluiranno nel Piano Comunale di Recupero e Abbattimento dei Bovini, il documento che guiderà le future operazioni per garantire la sicurezza e la tutela del territorio.
“L’impiego dei droni rappresenta una svolta nel nostro approccio a questa emergenza – ha dichiarato l’Assessore alla Protezione Civile e Polizia Municipale, Giuseppe Di Verde – Ci permette di avere un quadro completo e aggiornato della situazione, agendo con precisione e nel rispetto delle normative. Il nostro obiettivo è tutelare la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente in modo efficace e pianificato”.




