Oltre cento esemplari di avifauna protetta sono stati sequestrati dal Nucleo carabinieri Cites del Centro Anticrimine Natura di Palermo, nell’ambito di una serie di operazioni mirate alla tutela della fauna selvatica e al contrasto del commercio illecito di specie protette. Gli interventi, avviati dall’inizio dell’anno, sono stati eseguiti a seguito di segnalazioni di cittadini e associazioni ambientaliste, con controlli nei mercati rionali e attività di perlustrazione del territorio. Il valore degli animali sequestrati, tra cardellini, fanelli, calandre, lucherini, verzellini e passeri, è stimato in oltre 20.000 euro.
Molti degli uccelli erano rinchiusi in gabbie anguste, in condizioni incompatibili con le loro esigenze etologiche. Gli esemplari trovati in buono stato di salute sono stati liberati in aree idonee alla reintroduzione in natura, mentre quelli malati o debilitati sono stati affidati a strutture autorizzate per le cure veterinarie. L’attività rientra nei compiti istituzionali previsti dalla legge 157/1992 sulla protezione della fauna selvatica omeoterma e dalla Convenzione di Berna, che tutela numerose specie di uccelli a livello internazionale. “L’impegno dell’Arma – sottolineano dal Comando – è costante, per garantire la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia della biodiversità, un patrimonio comune da difendere per le presenti e future generazioni”.




