A Palermo è polemica sull’abbattimento degli alberi di via Toscana. Le forze di minoranza in Consiglio comunale hanno fermato sul nascere l’abbattimento degli alberi previsto per lunedì e martedì. Gli alberi, hanno scoperto i consiglieri grazie a un accesso agli atti, non sono malati né pericolanti: l’unico motivo indicato per il taglio sarebbe garantire il passaggio degli autoarticolati diretti al Lidl.
“Abbiamo chiesto di ricevere copia della nota ufficiale con cui l’assessore Pietro Alongi, su richiesta dei consiglieri di minoranza, ha disposto la sospensione momentanea dell’abbattimento e,dopo la lettura della documentazione delle motivazioni, abbiamo avanzato la richiesta che non si proceda proprio all’ingiustificato abbattimento di alberi”. Le forze di opposizione ricordano all’assessore che il suo ruolo istituzionale è garantire la tutela del verde pubblico, patrimonio prezioso della comunità, e non – come sembra emergere – quello di “garantire un più agevole accesso carrabile agli autoarticolati” di un operatore privato.
I consiglieri ricordano che il taglio degli alberi non è solo una questione pratica, ma anche culturale e morale: “Siamo immersi in un Medioevo politico e culturale in cui sembra accettato sacrificare il verde per interessi privati. Non lo permetteremo”. La presa di posizione è firmata dai consiglieri e dalle consigliere di Pd, M5S, AVS, Oso, Gruppo Misto e da Franco Miceli, a sottolineare la compattezza delle opposizioni sul tema e la volontà di difendere il patrimonio arboreo della città.




