Una semplice segnalazione ha permesso alla polizia di scoprire un vero e proprio nascondiglio di cellulari rubati. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno denunciato in stato di libertà un 35enne palermitano per il reato di ricettazione, dopo aver trovato nella sua disponibilità 18 smartphone di alto valore e diversi dispositivi informatici di dubbia provenienza. L’operazione è partita dalla denuncia di un cittadino che aveva subito lo scippo del proprio cellulare. Grazie al sistema di localizzazione gps, il dispositivo è stato individuato in via Belmonte Chiavelli, all’interno di un’auto posteggiata.

Una volta rintracciato il veicolo e l’uomo che lo utilizzava, i poliziotti hanno effettuato una perquisizione. In un primo momento non era emerso nulla, ma un dettaglio ha svelato l’inganno: lo squillo del telefono, chiamato dagli agenti, ha guidato le ricerche fino a un vano nascosto nella parte posteriore della vettura. All’interno, oltre al cellulare segnalato, sono spuntati altri 18 apparecchi di ultima generazione, probabilmente frutto di furti. Ulteriori perquisizioni hanno poi portato a ritrovare altri telefoni e dispositivi informatici nell’abitazione del 35enne. Tutto il materiale è stato sequestrato; il cellulare rubato è già stato restituito al legittimo proprietario. L’uomo dovrà rispondere del reato di ricettazione, mentre la polizia sta approfondendo le indagini per risalire alla provenienza dei beni e ricostruire l’eventuale rete di complici.