È stata una giornata di emergenza continua quella di ieri, venerdì 25 luglio, vigili del fuoco, forestale e protezione civile, sono stati impegnati senza sosta per domare decine di incendi che hanno colpito vaste aree del territorio. Dalle 8 del mattino fino alle 18.30 circa, i vigili del fuoco hanno effettuato ben 44 interventi, di cui 20 per incendi di sterpaglie e vegetazione. Le fiamme hanno interessato in modo particolare i comuni di Santa Caterina Gela, Monreale, Trabia, Bolognetta, Trappeto e Partinico, con quest’ultimo duramente colpito da ben 7 incendi, due dei quali hanno minacciato direttamente abitazioni e terreni circostanti. La situazione al momento rimane difficile, con diversi interventi ancora in corso.

La drammatica giornata di venerdì 25 luglio

In Contrada Monacelli, nel territorio partinicese, le autorità hanno disposto l’evacuazione precauzionale di circa 30 persone da una decina di abitazioni, mentre in Contrada Sant’Anna sono state evacuate 4 case per un totale di 15 residenti. Fortunatamente, in serata, tutti gli sfollati hanno potuto fare rientro nelle proprie abitazioni. A supporto delle squadre di terra, il dispositivo di soccorso è stato rinforzato dall’intervento di un Canadair e un elicottero, impegnati a contrastare le fiamme nei punti più impervi e pericolosi. Fondamentale anche il contributo delle squadre del Corpo Forestale e della Protezione Civile, mobilitate in tutta la provincia.

Durante le operazioni di spegnimento, un vigile del fuoco ha accusato un malore a causa dell’eccessiva esposizione al fumo e al calore. Dopo il pronto intervento del personale sanitario, è stato sottoposto ad accertamenti e dimesso. Ma l’allarme incendi non si è fermato: alle 19.15, la Sala Operativa del Comando ha cominciato a ricevere numerose nuove segnalazioni di incendi vegetazione provenienti dalle zone di Camporeale, Piana degli Albanesi e Belmonte Mezzagno. Le autorità invitano la cittadinanza alla massima prudenza e a non sottovalutare il rischio incendi, segnalando tempestivamente qualsiasi principio di rogo alle forze dell’ordine e ai numeri di emergenza.

Incendio devastante alla Riserva dello Zingaro: evacuate oltre 50 abitazioni

Un grande incendio ha colpito anche la Riserva naturale dello Zingaro, tra i territori di San Vito Lo Capo e Scopello. Il fronte di fuoco si è propagato rapidamente, spinto dal vento e favorito dall’oscurità che ha reso difficile l’intervento notturno. Le fiamme, che hanno raggiunto anche l’area di Mazzo di Sciacca, hanno lambito diverse abitazioni, costringendo all’evacuazione di circa 50 case nella notte.

“Il fronte di fuoco nell’area tra la Riserva dello Zingaro e Scopello è al momento circoscritto – ha dichiarato il sindaco di Castellammare del Golfo, Giuseppe Fausto – Intorno alle 8 di questa mattina l’emergenza è rientrata. È stato necessario, ma doloroso, evacuare le abitazioni nel cuore della notte, improvvisamente avvolte dal fumo”.

Sul posto hanno operato due Canadair all’alba, mentre le squadre antincendio della forestale, vigili del fuoco, polizia, carabinieri, polizia municipale e le associazioni Firerescue e Anopas hanno lavorato incessantemente per mettere in sicurezza l’area e contenere i danni. “Ancora ferite profonde e incalcolabili danni ambientali ed economici in un territorio martoriato – ha concluso il sindaco Fausto – Ringrazio tutte le squadre che hanno operato ininterrottamente, con il coordinamento della Prefettura, per la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia di un patrimonio naturale prezioso come la Riserva dello Zingaro”.