Proseguono serrati i controlli interforze nell’ambito del protocollo di sicurezza “Alto Impatto”, in linea con le direttive del Ministro dell’Interno e secondo le strategie di intervento definite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale continuano a presidiare le aree sensibili della città, con particolare attenzione alla zona della Vucciria, al fine di contrastare situazioni di degrado urbano, prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e criminalità. A partire dalla notte di lunedì, sono state identificate 302 persone, di cui 76 con precedenti di polizia, e controllati 46 veicoli.
Il dato sulle identificazioni non rappresenta una mera elencazione numerica: è uno strumento operativo che consente alle forze dell’ordine di archiviare informazioni utili per l’analisi investigativa, nonché per l’eventuale adozione di misure sanzionatorie, provvedimenti di prevenzione o denunce penali. È proprio da questo lavoro quotidiano che sono scaturiti nuovi provvedimenti. Il Questore di Palermo, grazie all’elaborazione di elementi raccolti durante precedenti operazioni di “Alto Impatto”, ha disposto sei “Avvisi orali”, tra cui uno nei confronti di un minore. I destinatari, tutti identificati nell’area della movida, sono stati ritenuti socialmente pericolosi per i loro precedenti di polizia e per essere stati sorpresi in compagnia di soggetti pregiudicati. L’“Avviso orale”, predisposto dalla Divisione Anticrimine, rappresenta un formale monito a cambiare condotta, pena l’emissione di provvedimenti più severi e afflittivi.
In un altro episodio, sempre riconducibile ai controlli dell’operazione “Alto Impatto”, un giovane di 28 anni è stato fermato in via Pannieri mentre proveniva dalla Vucciria a bordo di un velocipede a pedalata assistita. L’uomo, con precedenti di polizia e già destinatario di un Daspo urbano (Dacur), è stato denunciato per aver violato il provvedimento che gli vietava l’accesso alla zona della Vucciria. Lo stesso ha ammesso di essersi recato nel quartiere per svolgere attività abusiva di vendita di bevande alcoliche su banchetti. I controlli continueranno senza soluzione di continuità, a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini.




