Tolleranza zero, ha promesso l’amministrazione comunale nei confronti di chi abbandona i rifiuti. E tolleranza zero dovrà essere. Anche se la questione igienico-sanitaria a Monreale, per il momento, appare molto complessa. A patire questi disagi, sono soprattutto le periferie. Terre, a volte, di nessuno, in cui i maleducati sguazzano, liberi di abbandonare di tutto e di più. Un caso su tutti, quello di Aquino. La frazione è molto sporca. Compresa la zona della piazza, a due passi da negozi e farmacia. Ma non è tutto. Perché c’è una strada in cui le discariche abusive non si contano più. Da anni. Ci troviamo in una zona di confine tra il comune di Palermo e di Monreale, in via Molara Piccola, alla fine di via SL, all’incrocio con via Dirillo, nel pressi proprio della piazza di Aquino. La parte interessata dalle discariche abusive è quella che insiste sul comune monrealese. Qui, come ci raccontano i residenti, i rifiuti, di ogni tipo, vengono abbandonati quotidianamente da gente senza scrupoli. Basta farsi un giro per trovare sfabbricidi, serrande, sanitari, ma anche elettrodomestici e vecchi mobili.

Negli anni sono stati effettuati interventi di bonifica. Ma tutto è inutile. Perché le discariche ricompaiono a distanza di ore. “La zona è invivibile – racconta uno dei residenti – Impossibile convivere con questa situazione. Il sindaco Alberto Arcidiacono conosce benissimo la questione. Ma non è mai stato fatto nulla”. La replica è affidata all’assessore ai rifiuti Giulio Mannino: “Nei prossimi giorni monteremo le telecamere di videosorveglianza per beccare chi abbandona i rifiuti. Programmeremo anche un intervento di bonifica – dice – Non ci sarà tolleranza per chi commette questi illeciti. La multa, ricordo, è molto salata”. “La questione – conclude il residente – è molto grave dal punto di vista igienico-sanitaria. Ben vengano le telecamere, ma la repressione, da queste parti va fatta in maniera scientifica. Sono pronto a scommettere che le discariche abusive, non appena rimosse, torneranno nel giro di 24 ore”.