La Polizia di Stato ha tratto in arresto, in flagranza di reato, Gioacchino Alioto ed Ignazio Ficarotta, palermitani, di 22 e 28 anni, ritenuti responsabili dei delitti di rapina aggravata, resistenza e lesioni personali dolose a Pubblico Ufficiale, in concorso con altre persone. Lavoro di squadra, comunicazione, coordinamento e velocità di esecuzione, sono gli ingredienti che, ieri sera, hanno permesso ai poliziotti appartenenti al Commissariato di San Lorenzo e Zisa, unitamente  a personale del Reparto Scorte di Palermo, di trarre in arresto due giovani rapinatori. Ieri sera, intorno alle ore 20, i poliziotti, durante il normale servizio di prevenzione e controllo del territorio, su una nota diramata dalla locale Sala Operativa, si sono portati in viale Regione Siciliana, dove è stata segnalata una rapina in atto ad opera di quattro persone, in danno di un esercizio commerciale. Giunti immediatamente sul posto, gli agenti hanno visto uscire, di corsa da un negozio, quattro soggetti con il volto travisato da caschi semi-integrali, che non curanti dell’“Alt Polizia, intimato e si sono dati alla fuga. Un malvivente è fuggito appiedato in direzione di viale Belgio, mentre gli altri tre sono scappati in direzione di viale Lazio, subito inseguiti dagli agenti. Nello specifico uno dei fuggitivi, dopo pochi metri, è salito a bordo del suo motociclo, ma è stato raggiunto e bloccato: il rapinatore  ha strattonato l’agente di polizia, spingendolo, e  riuscendo così a mettere in moto il mezzo e ad allontanarsi, trascinando per alcuni metri il poliziotto, che dolorante è stato costretto a mollare la presa, rovinando a terra. Al contempo il rapinatore, ha caricato uno dei complici sul motociclo, proseguendo la fuga. Gli agenti hanno subito diramato via radio la descrizione dettagliata dei rapinatori, del mezzo e della direzione di fuga. La comunicazione con la Centrale Operativa, è stata determinante, infatti i due fuggitivi, sono stati intercettati e bloccati all’altezza di viale Strasburgo. Dalla perquisizione, effettuata sui due fermati, identificati per Alioto e Ficarotta, sono stati rinvenuti un passamontagna, uno scalda collo e la somma di 122 euro. Sono state, altresì, eseguite perquisizioni domiciliari, che hanno dato esito positivo nei confronti di entrambi, infatti a casa di uno è stata trovata una pistola semiautomatica a salve, mentre in un locale nella disponibilità dell’altro, sono stati rinvenuti 16 involucri di sostanza verosimilmente stupefacente del tipo “marijuana”, per il cui reato lioto è stato anche indagato. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro probatorio. I due palermitani sono stati arrestati e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotti presso la locale Casa Circondariale “Ucciardone”, in regime di vita comune e con divieto di incontro tra di loro.