Monreale, la polizia municipale che non c’è più…

Redazione

Cronaca

Monreale, la polizia municipale che non c’è più…
Una foto "storica" che racconta un comando dei vigili urbani oggi completamente diverso

07 Aprile 2014 - 09:00

Per la serie “un tuffo nel passato”… La foto che vedete pubblicata, c’è stata inviata da un nostro “gancio” all’interno del comando della polizia municipale. La data è incerta, ma pare che la foto sia stata scattata intorno al 2006 o 2007. Davanti la Porta del Paradiso del Duomo, si trova schierato quasi tutto il personale della Polizia municipale di Monreale allora in servizio. Noi ne contiamo 36, escluso l’ex sindaco Toti Gullo. Tutti o quasi in divisa, addirittura due agenti motociclisti, con tanto di moto che si riescono ad intravedere alle spalle degli agenti. Oggi delle moto non se ne sa più niente. Come non si sa nulla di molti agenti che formavano un corpo fiore all’occhiello della comunità monrealese e ridotto oggi al lumicino. Il personale, infatti, conta appena 25 unità.

IL COMMENTO DEL DIRETTORE

Abbiamo voluto condividere con voi questa foto per riflettere insieme su una tematica molto delicata qual è quella del corpo di polizia municipale. Oggi si può dire che lì dentro va tutto malissimo: agenti ormai demotivati, manca la figura del comandante “vero”, uffici che letteralmente stanno crollando a pezzi, auto guaste, problemi relativi ai servizi, con troppi agenti che non possono effettuare servizi esterni. Diciamo che è tutto da rifare. O quasi. La foto è un simbolo del passato, certo, ma che ben rappresenta come potrebbe diventare in un futuro, si spera recente, il prossimo comando di polizia municipale. Al nuovo sindaco toccherà un compito difficilissimo: il rinnovo dell’intero corpo. Intanto il primo passaggio obbligato è la nomina di un comandante che dia di nuovo credibilità ad un gruppo ormai caduto in bassa fortuna. Poi servirà una rimodulazione del personale. Rimettere gli agenti per strada a pattugliare, fare multe, dirigere il traffico, sorvegliare le scuole, fare servizi notturni, garantire, insomma una presenza vera e fissa alla comunità monrealese. Un compito difficilissimo, certo, ma non impossibile. Perchè le risorse umane ci sono. Forse manca la voglia, da parte dei vertici, di fare questa operazione di rinnovamento.

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