Piana, l’intitolazione del viadotto a Rosolino Petrotta, il sindaco: “Polemiche sterili”

Redazione

Regione - La replica del primo cittadino

Piana, l’intitolazione del viadotto a Rosolino Petrotta, il sindaco: “Polemiche sterili”
Rosario Petta: "Un atto di riconoscimento verso un uomo che ha dedicato la sua vita al progresso di Piana degli Albanesi"

24 Dicembre 2025 - 14:29

Riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco di Piana degli Albanesi Rosario Petta in merito alla polemica sull’intitolazione del viadotto Tozia a Rosolino Petrotta (leggi questo articolo)

“L’Amministrazione Comunale di Piana degli Albanesi ha espresso con delibera di Giunta Comunale la volontà di intitolazione di una porzione della via Viadotto Tozia, all’illustre concittadino Rosolino Petrotta, figura di primo piano della politica siciliana, della cultura Arbëreshe e promotore dello sviluppo infrastrutturale del territorio. Rosolino Petrotta, uomo di fede, è stato nominato commendatore dell’Ordine di San Gregorio Magno da Papa Giovanni XXIII° il 16 settembre 1961, notificato per mezzo dell’Em.mo Cardinale Amleto Giovanni Cicognani allora Segretario di Stato, tale nomina si scriveva nel bollettino Ufficiale della Diocesi di Piana degli Albanesi: “Vuole Essere il riconoscimento dei meriti acquisiti dall’Onorevole Petrotta in quant’anni di attività, collaborando con il fratello Papas Gaetano in difesa delle Istituzioni Siculo Albanesi e principalmente del Seminario e collaborando con il cardinale La Vitrano”.

Rosolino Petrotta rappresenta, per la storia contemporanea di Piana degli Albanesi, un punto di riferimento di inestimabile valore. La sua eredità è scolpita nel tessuto stesso della cittadina: a lui si deve la realizzazione di opere architettoniche e civili fondamentali come il Viadotto Tozia, il Monastero della Sclizza, la locale Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) e l’Ufficio Postale, strutture che ancora oggi garantiscono servizi essenziali e identità architettonica alla comunità. Oltre all’impegno materiale per la crescita urbana, il profilo di Petrotta si distinse per l’altissimo spessore culturale. Fu Fondatore e Presidente del Centro Internazionale di Studi Albanesi presso l’Università di Palermo, istituzione cruciale per la salvaguardia e la valorizzazione delle radici e della lingua delle comunità italo-albanesi. Il suo percorso politico lo vide ricoprire cariche di altissima responsabilità, servendo la Sicilia come Deputato e come Assessore Regionale alla Sanità, ruoli ricoperti con una visione lungimirante volta al miglioramento della salute pubblica e del benessere sociale.

In riferimento alle critiche mosse via stampa da Francesco Petrotta per l’Associazione familiari vittime di Portella e da Maria Modica per la Camera del lavoro di Piana degli Albanesi, è opportuno segnalare che il Partito nazionale fascista impose che venisse istituita la sede del fascio a Piana degli Albanesi, rivolgendosi a figure locali di spicco a livello culturale e politico. E’ quanto emerso in occasione dell’ultima riunione della Commissione comunale Toponomastica con l’intervento di Papas Jani Pecoraro, componente della stessa Commissione. Il sacerdote ha ricordato che nella biblioteca dell’Eparchia di Piana una sezione è dedicata a scritti, atti e libri su Rosolino Petrotta, senza alcun riferimento all’appartenenza al Partito nazionale fascista.

La decisone assunta con delibera della Giunta comunale n. 50 del 23/05/2025 è stata deliberata in base alla volontà dell’Amministrazione comunale di Piana degli Albanesi di intitolare ad un illustre concittadino, medico e politico come Rosolino Petrotta una porzione l’asse viario relativo al viadotto Tozia. La determinazione è stata adottata dopo l’acquisizione del parere positivo della Commissione comunale Toponomastica. Sulla porzione dell’asse viario interessato non ci sono accessi ad abitazioni private, pertanto non viene variato alcun riferimento storico e non viene apportato alcun disagio ai cittadini residenti. Le affermazioni espresse nel corso della riunione della Commissione da parte del Sig. Petrotta e della Sig.ra Modica, sono posizioni politiche di parte e non condivise dalla popolazione di Piana che ha fortemente chiesto questa intitolazione. Si sottolinea inoltre che a Palermo esiste già la Via Rosolino Petrotta regolarmente deliberata dalla Giunta comunale con atto n. 233 del 08/02/1993.

E ancora, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso tenuto a Piana degli Albanesi durante la visita ufficiale del 18 ottobre 2024 ha testualmente ricordato il nostro illustre personaggio: “Oltre al ricordo della figura di padre Giorgio Guzzetta – ha affermato- conobbi alcune persone che in seguito avrei rivisto più volte: tra loro Monsignor Giuseppe Perniciaro, a lungo amato Eparca di Piana; Rosolino Petrotta, medico stimatissimo e deputato all’Assemblea regionale”. Alcune delle motivazioni che hanno determinato la nostra scelta attengono alle seguenti considerazioni: Rosolino Petrotta ha dedicato la sua vita alla preservazione del patrimonio storico, culturale e artistico delle comunità albanesi di Sicilia.

Negli ultimi anni della sua vita, nell’ambito delle attività del Centro Internazionale, cominciò a pubblicare “L’Annuario”, che, in un triennio di attività editoriale, divulgò fra gli Albanesi della diaspora gli avvenimenti storici più rilevanti di tutte le colonie arbëreshe”. Il messaggio che vogliamo condividere è di lasciare fuori le polemiche dall’intitolazione di questo tratto stradale, che rappresenta un doveroso tributo alla memoria, ed un atto di riconoscimento verso un uomo che ha dedicato la sua vita al progresso di Piana degli Albanesi. Rosolino Petrotta ha saputo coniugare l’amore per le proprie radici con una straordinaria capacità amministrativa, lasciandoci opere e istituzioni che continuano a generare valore per tutti noi.

Il Sindaco del Comune di Piana degli Albanesi, Rosario Petta

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