“Noi oggi garantiamo la sicurezza alimentare, il mercato europeo è il principale mercato al mondo, lo dobbiamo mantenere, non possiamo aprirlo a chiunque voglia arrivare senza avere i nostri standard di produzione, abbiamo investito molto e oggi chiediamo reciprocità in tutti gli accordi commerciali – ha sottolineato Giansanti -. Inoltre stiamo chiedendo migliori leggi, non semplificazioni o deregolamentazioni, ma leggi che possano permettere a tutti noi di essere imprenditori. Oggi il cambiamento climatico, la situazione geopolitica e più in generale le sfide che ci attendono necessitano di politiche forti, autorevoli e ben finanziate, ma soprattutto delle politiche che tengano l’Europa unita. Vogliamo ritrovarci tutti intorno a un valore diverso, più forte, ideale, quello dei padri fondatori che attraverso l’agricoltura fecero nascere l’Unione Europea”.
Secondo la polizia belga, in totale alla manifestazione hanno
partecipato circa 8 mila agricoltori e più di mille trattori. Il corteo è stato interrotto poco prima di raggiungere place du Luxemburg, perchè altri manifestanti non autorizzati hanno creato disordini, ma i discorsi si erano già tenuti sul palco in apertura della manifestazione.
Le richieste del settore si riassumono sostanzialmente in una politica agricola unitaria, con un budget idoneo e non ridotto del 20% come previsto, con meno burocrazia e una visione di crescita. Se la UE disinveste sull’agricoltura – evidenzia Confagricoltura – il rischio è di implodere di fronte alle altre potenze mondiali: sono insufficienti le risorse per la prossima Pac, inefficaci le tutele del mercato UE rispetto alla concorrenza dei prodotti che arrivano dai Paesi extra europei, e le misure annunciate per il settore primario non mettono al centro i temi della produttività, della competitività e dell’innovazione.
“Non chiediamo sussidi – aveva ribadito nei giorni scorsi il presidente Giansanti a Bruxelles alle Giornate Agri-Food della UE – ma incentivi in grado di garantire la produzione, la qualità e la sicurezza alimentare, oltre al futuro dei giovani agricoltori”.
– Foto ufficio stampa Confagricoltura –
(ITALPRESS).




