Si è tenuto nella prestigiosa cornice istituzionale del Comune di Monreale l’incontro per lo scambio degli auguri natalizi tra l’Amministrazione comunale e i rappresentanti del Corpo Consolare di Palermo. Un appuntamento dal forte valore simbolico, che ha segnato l’avvio di un dialogo orientato alla cooperazione territoriale e al rafforzamento delle relazioni internazionali.

Il sindaco Alberto Arcidiacono, insieme ai componenti della Giunta, ha accolto la delegazione diplomatica sottolineando come Monreale, grazie alla sua storia millenaria e al suo patrimonio culturale, rappresenti da sempre un crocevia di pace e integrazione tra i popoli. “Queste occasioni non sono soltanto gesti di cortesia – ha dichiarato il primo cittadino – ma momenti fondamentali per consolidare la ‘diplomazia di prossimità’ e costruire ponti concreti tra la nostra comunità e le nazioni che voi rappresentate”.

All’incontro hanno partecipato i Consoli di sette Paesi, a testimonianza della vivacità dei rapporti internazionali che interessano il territorio siciliano. Presenti Antonio Di Fresco, Console della Repubblica di Corea e Decano del Corpo Consolare, Davide Farina per la Polonia, Benedetto Caramanna per la Spagna, Gabriele Messina per lo Zambia, Alfredo Nocera per la Repubblica Ceca, Leonarda Amella per la Georgia e Ferdinando Veneziani per la Costa d’Avorio.

Nel corso del confronto, il Decano Antonio Di Fresco e gli altri Consoli hanno espresso apprezzamento per l’accoglienza ricevuta, ribadendo l’importanza del dialogo costante con le amministrazioni locali. L’incontro si è concentrato in particolare sulla promozione di scambi culturali e sull’ipotesi di futuri progetti di collaborazione, capaci di valorizzare l’identità mediterranea di Monreale in una dimensione internazionale. La giornata si è conclusa con un momento conviviale, nel segno della condivisione e dell’impegno comune a proseguire, anche nel 2026, un percorso di apertura internazionale e di rafforzamento delle relazioni diplomatiche a sostegno dello sviluppo del territorio.