Grande entusiasmo e un’ampia partecipazione hanno caratterizzato l’open day dell’istituto comprensivo statale “Guglielmo II” di Monreale, che ha aperto le porte dei plessi Centrale e di Aquino per accogliere famiglie, alunni e futuri studenti. Un appuntamento atteso, pensato per far conoscere da vicino l’offerta formativa della scuola e permettere ai visitatori di vivere un’esperienza diretta di apprendimento attivo e coinvolgente.
Nel corso del pomeriggio, i partecipanti hanno avuto la possibilità di prendere parte a numerosi laboratori didattici, progettati per valorizzare le diverse competenze degli studenti. Il laboratorio linguistico ha proposto attività interattive per avvicinare i ragazzi alle lingue straniere in modo dinamico e stimolante, mentre il laboratorio scientifico ha suscitato curiosità e interesse grazie a esperimenti e dimostrazioni pratiche, rendendo la scienza concreta e divertente.
Molto apprezzati anche i laboratori storico-geografico e artistico, spazi in cui creatività ed espressione personale hanno trovato piena libertà attraverso colori, forme e manufatti. Il laboratorio musicale ha invece animato l’open day con suoni, ritmi ed esibizioni, sottolineando il ruolo centrale della musica nel percorso educativo. A rendere l’atmosfera ancora più speciale è stata la presenza del corpo bandistico monrealese “I Fiati della Normanna”, accolta con entusiasmo da grandi e piccoli. L’ARTICOLO CONTINUA DOPO LE FOTO
L’intera iniziativa si è svolta in un clima di accoglienza e collaborazione: docenti, studenti e personale scolastico hanno accompagnato i visitatori con disponibilità e sorriso, rispondendo alle domande e raccontando la vita quotidiana dell’istituto. Il pomeriggio dell’11 dicembre si è così trasformato in un autentico momento di incontro, capace di trasmettere i valori di inclusione, partecipazione e crescita che contraddistinguono l’istituto.
L’open day rappresenta infatti un momento fondamentale per la scuola: non solo una vetrina dell’offerta formativa, ma una preziosa occasione per costruire un primo rapporto di fiducia tra l’istituzione scolastica e le famiglie. Consente ai genitori di conoscere ambienti, metodologie e progetti educativi, e ai futuri alunni di immaginarsi protagonisti del proprio percorso di apprendimento. Con questa iniziativa, l’istituto ha confermato il proprio impegno nel promuovere una scuola viva, inclusiva e orientata al futuro, capace di essere una vera comunità educativa.


























