Il Comune di Monreale annuncia l’avvio del progetto “Io ci sono – Educare alla solidarietà. Istituzione della Banca del Tempo Donato”, recentemente approvato con delibera di Giunta. L’iniziativa, proposta dal Garante per i diritti delle persone con disabilità Salvatore Porrovecchio, rappresenta un passo concreto verso la costruzione di una comunità più inclusiva, solidale e attenta alle fragilità.
Il progetto punta a trasformare il dono del tempo in uno strumento di solidarietà attiva, creando una rete di supporto per anziani, famiglie in difficoltà, persone con disabilità e per tutti coloro che vivono condizioni di solitudine o bisogno. La Banca del Tempo Donato si configura come uno spazio di reciprocità, nel quale ogni cittadino potrà mettere a disposizione competenze, tempo per l’ascolto, compagnia o supporto pratico.
L’obiettivo non è soltanto offrire aiuto, ma anche generare relazioni, rafforzare il senso di appartenenza alla comunità e favorire una crescita collettiva che coinvolga chi dona e chi riceve. Particolare attenzione sarà rivolta alla costruzione di un ponte tra generazioni e realtà diverse, coinvolgendo scuole, associazioni di volontariato, cooperative sociali e centri anziani in un percorso condiviso di dialogo e partecipazione.
La fase operativa
Con l’approvazione formale del progetto prende ora il via la fase operativa, che nelle prossime settimane vedrà il coinvolgimento diretto di cittadini e associazioni. Le prime azioni previste riguardano: la definizione delle modalità di adesione e dei criteri organizzativi della Banca del Tempo Donato; l’attivazione di strumenti di coordinamento territoriale per favorire l’incontro tra domanda e offerta di tempo solidale; l’avvio di una campagna di sensibilizzazione rivolta all’intera cittadinanza, per promuovere corresponsabilità e partecipazione attiva.
“La Banca del Tempo Donato – dichiara l’assessore all’Istruzione Patrizia Roccamatisi – rappresenta un modello innovativo di comunità solidale. Valorizza il volontariato, rafforza le relazioni umane e offre un sostegno concreto a chi si trova in situazioni di fragilità. È un investimento culturale che promuove altruismo, responsabilità e cittadinanza attiva”.
L’Amministrazione comunale assicura un monitoraggio costante del progetto per garantirne trasparenza, efficacia e continuità. Un’iniziativa che nasce dal dialogo con il territorio e che punta a restituire valore a concetti fondamentali come cura, prossimità e dignità, elementi centrali per una comunità che sceglie davvero di “esserci”.




