Nella chiesa del Santissimo Redentore e San Nicolò di Bari a San Giuseppe Jato è stata inaugurata la mostra “Nativity – Sculture in vetro di Murano” del maestro Pippo Madè, tra le figure più riconoscibili dell’arte contemporanea italiana. L’esposizione, allestita nella Cappella dell’Immacolata, resterà visitabile fino al 18 gennaio 2026 e darà ufficialmente il via alla Via dei Presepi e al calendario delle manifestazioni del Natale 2025 del Comune di San Giuseppe Jato.
La Natività in vetro di Murano è il celebre “presepe incantato” che, dopo il debutto nel 1981 nel Duomo di Monreale, è stato esposto in alcuni dei luoghi più significativi della cristianità e della cultura europea. In particolare, le mostre nella Basilica di San Francesco ad Assisi e nella Basilica di Santa Croce a Firenze hanno consacrato l’opera di Madè nel panorama internazionale, affiancandola a capolavori assoluti della storia dell’arte. Il presepe è stato inoltre ospitato a Palermo (Santa Cita, Santa Caterina), nel Complesso Monumentale Guglielmo II di Monreale e in altre sedi di prestigio in Italia e all’estero.
Per la storica dell’arte Adriana Mastrangelo, la Natività di Madè è “una vera catechesi visiva: un annuncio del Vangelo affidato alla luce del vetro, che rende contemporaneo il messaggio della nascita di Gesù e parla direttamente al cuore di adulti e bambini”. Soddisfazione anche da parte della comunità ecclesiale. “Per la nostra parrocchia – ha sottolineato don Giuseppe Vasi, arciprete e parroco della Chiesa Madre – questa Natività è un dono alla città, alla diocesi e a tutti coloro che entreranno in chiesa nel tempo di Natale. La Cappella dell’Immacolata si trasforma in un luogo di preghiera e di bellezza, dove arte e fede camminano insieme”.
Il sindaco Giuseppe Siviglia, che ha voluto con convinzione la presenza delle preziose sculture a San Giuseppe Jato, ricorda come “il maestro Pippo Madè, cittadino onorario del nostro Comune, rinnovi con questa esposizione un legame profondo con la nostra comunità e con il Sacro Convento di Assisi. Nativity offre visibilità al territorio, rafforza la nostra identità e inserisce San Giuseppe Jato in un circuito culturale di alto profilo e, alla chiusura dell’evento, abbiamo in serbo un’ulteriore sorpresa”.
Nato a Palermo nel 1936, Pippo Madè ha sviluppato un linguaggio inconfondibile: segno deciso, cromie intense, figure che uniscono radice popolare e visione universale. Autodidatta, ha affrontato con le sue opere temi religiosi, sociali e civili, dal Cantico delle Creature alle denunce contro mafia, violenza e dipendenze. Le sue immagini sono state oggetto di studi universitari e campagne di sensibilizzazione; numerosi i riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
La mostra “Nativity – Sculture in vetro di Murano” è curata dall’Associazione Culturale Festina Lente, guidata da ben 26 anni da Rosario Lo Cicero Madè e Claudia Scavone, da anni impegnati nella valorizzazione dell’opera del maestro e nella promozione di progetti culturali dalla Sicilia all’Italia e all’estero. All’inaugurazione ha fatto seguito, in una chiesa gremita, la Santa Messa con la presenza delle autorità civili e militari, e la serata è proseguita con l’accensione dell’Albero di Natale in piazza Falcone Borsellino e con l’apertura ufficiale della Via dei Presepi. La Natività di Pippo Madè sarà visitabile negli orari di apertura della Chiesa del SS. Redentore e San Nicolò di Bari fino al 18 gennaio 2026.




