Il Città di Monreale convince nei primi 45’ e delude nella seconda frazione di gara quando, nonostante la superiorità numerica e il vantaggio maturato nel primo tempo, riesce a farsi agganciare dalla squadra ospite, sprecando così una vittoria che sembrava già scontata. La 10ª giornata di campionato di prima categoria del girone A lascia, pertanto, l’amaro in bocca al club di via Aldo Moro che, questo pomeriggio, ha dovuto dividere il bottino con i Delfini Sporting Arenella i quali, giocando in dieci uomini per circa 70’, sono stati in grado di guastare la festa al team normanno. Il match è stato caratterizzato, dunque, da due fasi differenti: la prima ha visto i colori biancazzurri eccellere; la seconda, invece, si è distinta per il coraggio e la determinazione della formazione verdegialla.
Ad aprire le danze, nella fattispecie, ci ha pensato Gabriele Gennaro, al 20’, con un tiro al volo dalla trequarti (1-0). A distanza di 60”, il team proveniente dalla borgata marinara del capoluogo ha dovuto concedere la superiorità numerica ai monrealesi per via del rosso estratto dal signor Renda all’indirizzo di Fazzone, reo di aver impattato in modo scomposto sul difensore monrealese Umberto Marino durante un contrasto. Successivamente, il raddoppio è arrivato grazie al gol di Sucameli dagli undici metri, dopo essere stato atterrato dall’avversario Trapani, al minuto 27 (2-0).
Nella ripresa, giunti al 58’, Alessi, smarcato e dal limite dell’area piccola, spedisce la palla in rete battendo Campanella e accorciando dunque le distanze (2-1). Lo stesso estremo difensore, cinque minuti dopo, andrà a vuoto in uscita sul medesimo marcatore, consegnando ai Delfini un prezioso calcio di rigore, ottimizzato da Galeoto con la rete del pareggio (2-2).




