Una tragedia familiare ha sconvolto Corleone, nella Città metropolitana di Palermo. Una donna di 78 anni ha ucciso la figlia disabile di 47 anni strangolandola con una corda, per poi togliersi la vita. Il dramma si è consumato nel centro storico del paese, lasciando l’intera comunità attonita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che stanno conducendo le indagini, e i sanitari del 118. Secondo le prime ricostruzioni, a lanciare l’allarme sarebbe stata una vicina di casa, insospettita dal silenzio proveniente dall’abitazione.

La donna, raccontano in paese, otto mesi fa aveva perso il marito, ex infermiere dell’ospedale dei Bianchi, ricordato da molti per la sua grande umanità. Da quel momento si era ritrovata sola a occuparsi della figlia disabile, una situazione che avrebbe potuto appesantire ulteriormente il suo già fragile equilibrio emotivo. Profondamente colpita, la comunità si è stretta nel cordoglio. “C’è tanta commozione per la tragedia che si è consumata in paese. La famiglia era conosciuta per la loro bontà d’animo”, ha dichiarato il sindaco di Corleone, Walter Rà, visibilmente scosso da quanto accaduto.