Proseguono i controlli straordinari dei carabinieri del Comando provinciale di Palermo contro lo spaccio di droga e i reati contro il patrimonio. Nel corso di una serie di interventi nei quartieri cittadini, i militari hanno arrestato tre uomini, di età compresa tra i 19 e i 45 anni, e denunciato altri due maggiorenni, tutti già noti alle forze dell’ordine. Le accuse, a vario titolo, riguardano detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica.
Il primo arresto è avvenuto in via Montalbo, dove i carabinieri della Stazione Falde hanno sorpreso un 19enne mentre cedeva piccoli involucri in cellophane a un acquirente. Entrambi sono stati fermati e trovati in possesso di quattro dosi di cocaina ciascuno. Il giovane pusher è stato arrestato, mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di droghe.
Un secondo episodio si è verificato in via Agesia di Siracusa, nel quartiere San Filippo Neri. Un 25enne è stato bloccato dopo essere stato visto mentre consegnava alcuni involucri a degli acquirenti, subito fuggiti. Sotto un vaso nelle vicinanze, i Carabinieri hanno rinvenuto 25 dosi di hashish, mentre addosso all’uomo sono stati trovati 180 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Sempre allo Zen 2, in via Rocky Marciano, altri equipaggi dell’Arma hanno sequestrato 28 dosi tra cocaina e hashish nascoste in una cassetta di derivazione elettrica, oltre a 98 petardi artigianali, privi di identificazione, per un peso complessivo di 4,3 chili.
In viale Giuseppe di Vittorio, i militari della Stazione Villagrazia hanno arrestato in flagranza un 45enne già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’uomo, insospettito alla vista della pattuglia, è stato perquisito: nelle sue tasche erano nascoste 14 dosi di cocaina e hashish pronte per lo spaccio. Infine, in un’abitazione dello stesso quartiere, i carabinieri – insieme al Nucleo Cinofili e ai tecnici Enel – hanno denunciato un padre e un figlio, rispettivamente di 54 e 19 anni. Il cane antidroga “Vera” ha individuato 27 grammi tra marijuana e hashish nascosti sopra le mensole della cucina, mentre i tecnici Enel hanno accertato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.
Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato gli arresti, disponendo per il 19enne gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, mentre per il 25enne e il 45enne è stato applicato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e l’obbligo di dimora. Tutta la droga sequestrata è stata inviata al Laboratorio Analisi del Comando Provinciale per gli esami di rito.




