E per raggiungere questo obiettivo il “piano Trump” può funzionare? “Ho sentito molte critiche, io stesso ne ho fatte. Il tema è che si inizia sempre da qualcosa. Quindi la parte buona è che qualcuno abbia deciso di provare a discutere su una proposta. Ora va cambiata, va resa accettabile da parte dell’Ucraina in primis. Ma dobbiamo farlo a tutti i costi. Come la pace a Gaza”.
Gli uomini vicini a Zelensky sono sotto inchiesta per corruzione. “L’inchiesta è interna, quindi c’è un’Ucraina che ha grandissimi spazi di corruzione e che ha gli anticorpi per colpirla. Poi di fronte a questa inchiesta c’è chi ha reagito scappando, andandosene via come è accaduto con i responsabili delle forniture di energia. E c’è chi come il consigliere Yermak ha agito come agisce un uomo e ha detto: ok mi dimetto immediatamente, sono innocente, aspetto la verità, ma mentre aspetto la verità vado a combattere al fronte come soldato. Ecco – ha concluso Crosetto – c’è modo e modo di reagire. Questo è stato il modo giusto e ha dato più forza a Zelensky”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).




