Il 5 dicembre, dalle 9, al Teatro Imperia di Monreale, il “Pinocchio” di Pippo Madè torna a vivere in una forma totalmente nuova: per la prima volta le celebri tavole dell’artista palermitano dialogheranno con la batteria di Francesco Cusa, tra i musicisti più originali del panorama jazz contemporaneo. Sul grande schermo scorreranno le visioni del Pinocchio mediterraneo di Madè, un’opera esposta in Italia e all’estero e patrocinata nel suo percorso dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Accanto a queste immagini, Cusa costruirà una tessitura ritmica fatta di improvvisazione, intuizioni sonore e contrappunti che trasformano la fiaba in un’esperienza immersiva.
A rendere l’evento ancora più unico sarà la presenza del Maestro Madè sul palco: quasi novantenne, disegnerà dal vivo durante la performance, offrendo agli studenti un’occasione rara di assistere alla nascita di un’opera. I disegni realizzati saranno donati agli istituti scolastici monrealesi. A presentare l’evento sarà Rosario Lo Cicero Madè, giornalista e presidente dell’Associazione Festina Lente. La voce narrante sarà quella di Claudia Scavone, che accompagnerà la performance con un racconto poetico e contemporaneo, illuminando simboli, passaggi e trasformazioni della fiaba collodiana così come reinterpretata da Madè.
Pensato per le scuole del territorio, “Pinocchio tra suono e colore” si propone come un momento di educazione culturale e sensibilizzazione artistica. L’Assessore all’Istruzione Patrizia Roccamatisi sottolinea il valore profondo dell’iniziativa con parole che ne definiscono chiaramente la portata: “La presenza del Maestro Pippo Madè e del musicista Francesco Cusa al Teatro Imperia offre ai nostri studenti un’occasione rara: un incontro diretto tra arti visive e musica capace di attivare immaginazione, emozione e partecipazione. Non si tratta solo di assistere a una performance, ma di vivere un’esperienza formativa che arricchisce il percorso educativo e rafforza il legame tra scuola, cultura e comunità”.
Una visione condivisa dall’Assessore allo Sport e Spettacoli Salvo Giangreco, che evidenzia come l’evento “restituisca al Teatro Imperia il suo ruolo di spazio aperto, vivo e inclusivo, in grado di parlare ai giovani con un linguaggio immediato e contemporaneo”. Ingresso libero.




