Prosegue senza sosta l’attività di controllo e contrasto allo spaccio di stupefacenti da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Palermo. In una serie di operazioni coordinate, i militari delle Compagnie di Monreale, Corleone e Lercara Friddi – supportati dalle unità cinofile di Palermo Villagrazia – hanno arrestato quattro uomini, di età compresa tra i 27 e i 46 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine.
L’intervento più significativo porta la firma dei carabinieri della Stazione di Monreale. Dopo un servizio di osservazione mirato, i militari hanno perquisito l’abitazione di un 46enne palermitano. A rendere possibile il ritrovamento dello stupefacente è stato il fiuto infallibile di Nadia, cane antidroga dell’Arma: nascosti in diversi punti della casa c’erano un panetto di hashish da 104 grammi, 75 grammi di cocaina suddivisi in tre involucri termosaldati e 38 fiale di steroidi anabolizzanti illegalmente commercializzabili. Oltre alla sostanza stupefacente, sono stati sequestrati materiale per il confezionamento e 3.770 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
A Corleone, i carabinieri hanno arrestato in flagranza un 34enne del posto. L’uomo viaggiava su un autobus di linea quando il suo comportamento agitato ha attirato l’attenzione di un Brigadiere libero dal servizio presente sul mezzo. Al capolinea, l’indagato è stato fermato e perquisito: addosso aveva un panetto di hashish da 100 grammi.
Alla Stazione di Lercara Friddi, infine, i militari hanno arrestato due 27enni extracomunitari intercettati lungo la strada statale 189. Riconosciuto uno dei due, già noto ai Carabinieri, la pattuglia ha deciso di procedere a un controllo approfondito. Nell’auto, e poi addosso ai due, sono stati trovati oltre 50 grammi di cocaina, marijuana e hashish, oltre a 870 euro in contanti.
Gli arresti sono stati tutti convalidati dai Giudici per le indagini preliminari dei Tribunali di Palermo e Termini Imerese. La droga sequestrata è stata inviata al Laboratorio Analisi del Comando Provinciale per gli accertamenti di rito. Nel quadro dei controlli sul territorio, i carabinieri della Stazione di Gangi hanno inoltre denunciato un 66enne che, alla guida sotto l’effetto di stupefacenti, ha urtato un’auto in sosta senza provocare feriti. Un episodio che conferma quanto la vigilanza dell’Arma resti costante e capillare su tutto il territorio provinciale, con particolare attenzione alla prevenzione e al contrasto dei reati legati alla droga.




