La “coppia” dei furti nei supermarket: arrestate due donne dopo una serie di colpi

Redazione

Palermo - Il danno stimato supera i 2 mila euro

La “coppia” dei furti nei supermarket: arrestate due donne dopo una serie di colpi
Gli investigatori hanno trovato tracce di messaggi che sembrano documentare una vera e propria “pianificazione” dei colpi

25 Novembre 2025 - 14:45

Una sequenza di furti studiati, eseguiti con rapidità e disinvoltura, fino all’ultimo tentativo andato male. La polizia ha arrestato due donne di 33 e 22 anni, già note alle forze dell’ordine, ritenute responsabili di un furto aggravato in concorso all’interno di un noto supermercato cittadino. La refurtiva, composta da confezioni di salmone e prodotti per la cosmesi, superava i 200 euro.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori del Commissariato “Porta Nuova”, le due non sarebbero nuove a episodi del genere. Gli agenti le hanno infatti denunciate anche in relazione ad altri due colpi avvenuti nelle scorse settimane in un altro punto vendita della stessa catena, dove il danno stimato supera i duemila euro.

L’ultimo episodio risale a qualche giorno fa. Poco dopo l’apertura del supermercato, le due si sarebbero mosse con apparente disinvoltura tra i reparti, riempiendo una borsa con salmone surgelato e deodoranti. Una tecnica già collaudata: movimenti rapidi, pochi secondi tra un reparto e l’altro e uscita “in scioltezza” attraverso le casse senza pagare. Una condotta che non è passata inosservata ai clienti e a un dipendente, che le ha raggiunte appena oltrepassata la barriera delle casse. A quel punto le due, capendo di essere state scoperte, si sarebbero date alla fuga a bordo di una bici elettrica, non prima di avere insultato e minacciato il dipendente che aveva segnalato l’accaduto. La chiamata al 112 e al Commissariato competente è scattata immediatamente.

Gli agenti della sezione Investigativa, riconoscendo nella descrizione fisica due volti già noti e legati a precedenti e misure di prevenzione, hanno raggiunto in breve tempo il quartiere dove risiedono le donne. Presidiando le vie di rientro, le hanno intercettate mentre tornavano a casa: sul cestino della bici, ancora ricolmo, c’erano gli articoli appena sottratti.

Messe alle strette, le due hanno ammesso il furto. Le indagini successive hanno ricondotto a loro anche i furti avvenuti a fine ottobre, quando – insieme a una terza complice ora identificata – avrebbero fatto incetta di caramelle, gomme da masticare e cioccolatini posizionati vicino all’uscita di un altro punto vendita. In quel caso, la merce rubata avrebbe superato complessivamente i duemila euro.

Nei cellulari sequestrati alle due arrestate, gli investigatori hanno già trovato tracce di messaggi che sembrano documentare una vera e propria “pianificazionedei colpi e una sorta di rendicontazione della merce sottratta. Un elemento che lascia ipotizzare una serialità ancora più ampia. Sono infatti in corso ulteriori accertamenti su episodi recenti avvenuti nella stessa zona.

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