Finti incidenti per estorcere denaro agli anziani: sgominata la banda del “nipote in difficoltà”

Redazione

Palermo - Le truffe tra Palermo e Napoli

Finti incidenti per estorcere denaro agli anziani: sgominata la banda del “nipote in difficoltà”
Gli indagati sono ritenuti responsabili di almeno cinque episodi di truffa aggravata

10 Novembre 2025 - 15:42

Due giovani, di 29 e 38 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato con l’accusa di aver truffato diversi anziani tra Palermo e Napoli. L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Palermo, in collaborazione con i colleghi partenopei, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura. Gli indagati, M.G. e D.B.A. (quest’ultimo già detenuto per altra causa), sono ritenuti responsabili di almeno cinque episodi di truffa aggravata, commessi nel capoluogo siciliano tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Palermo, hanno consentito di ricostruire il modus operandi dei due truffatori. Fingendosi rappresentanti delle forze dell’ordine o professionisti di fiducia, contattavano telefonicamente le vittime, tutte persone anziane, sostenendo che un loro familiare fosse rimasto coinvolto in un incidente e che servisse denaro urgente per “risolvere” la situazione. Secondo quanto emerso, D.B.A. aveva il compito di riscuotere il denaro di persona, mentre M.G. fungeva da “palo”, restando alla guida dell’auto pronta per la fuga. In un episodio, la truffa sarebbe degenerata in una rapina impropria: il 38enne avrebbe usato violenza contro il figlio di una vittima, accorso per fermarlo dopo che la madre era stata appena raggirata. Durante le perquisizioni, gli agenti hanno sequestrato circa 14.000 euro in contanti e diversi gioielli in oro, riconducibili alle vittime e successivamente restituiti ai legittimi proprietari.

La Polizia di Stato rinnova l’appello alla prudenza, ricordando che nessun appartenente alle forze dell’ordine o a pubbliche amministrazioni è autorizzato a riscuotere denaro o beni direttamente dai cittadini. In caso di telefonate sospette, si raccomanda di contattare subito il numero di emergenza 112 e di non aprire mai la porta a sconosciuti che non siano in grado di identificarsi con certezza.

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