Viviamo, oggi, tempi complessi, in cui la pace non è più scontata. Le guerre del XXI secolo, infatti, non si combattono solo sul terreno. Si combattono nello spazio, nel cyberspazio, nella dimensione cognitiva, attraverso una guerra ibrida e invisibile che si gioca sui dati, sull’informazione, sulle percezioni. Per questo il vostro lavoro, donne e uomini della Difesa, militari e civili, è così importante”. Così il ministro della Difesa Guido Crostto in una nota stampa. “Con professionalità e generosità garantite ogni giorno la serenità e il benessere dei cittadini, difendendo i principi che sono alla base della nostra democrazia e del vivere insieme. L’umanità con cui operate è ciò che vi distingue e che rappresenta la vera forza dell’Italia: la capacità di comprendere, di ascoltare, di aiutare, di tendere la mano, di costruire ponti. Il tema di quest’anno – ‘Difesa, la forza che uniscè – non è uno slogan. E’ un principio concreto, un messaggio che attraversa ogni azione delle Forze Armate. La Difesa lega territori e generazioni, collega città e borghi, accorcia le distanze tra la periferia e il cuore dello Stato. Unisce perchè costruisce fiducia: tra istituzioni e cittadini, tra cittadini stessi, tra chi opera nei reparti e chi riceve la protezione dello Stato. Fiducia che nasce dal senso di responsabilità, dalla coerenza tra parole e azioni, dalla capacità di proteggere senza compromettere etica, rispetto e dignità. Essere la forza che unisce significa proteggere in tutti i sensi del termine: esserci dove c’è bisogno, sostenere le comunità, garantire sicurezza e soccorso con competenza e dedizione. Significa custodire la memoria dei nostri Caduti. Ricordarli non come un atto simbolico, ma come fondamento dell’identità della Difesa e della Repubblica. I Caduti che, così come chi porta nel corpo e nel cuore i segni del dovere, ci insegnano che il servizio è fatto di coraggio, di responsabilità, di sacrificio. La loro memoria è il filo che ci lega a ciò che conta davvero: la vita, la libertà, la dignità dell’altro” conclude il ministro Crosetto.
foto: IPA Agency
(ITALPRESS).




