Dirigente si autoliquida incentivi Covid non spettanti: scatta sequestro da 140 mila euro

Redazione

Palermo - Le indagini delle Fiamme Gialle

Dirigente si autoliquida incentivi Covid non spettanti: scatta sequestro da 140 mila euro
In ragione del ruolo rivestito, avrebbe proceduto all’autoliquidazione di incentivi non spettanti, giustificati come retribuzione accessoria del personale

22 Ottobre 2025 - 11:24

I finanzieri del Comando provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza del Gip, su richiesta della Procura Europea (EPPO – European Public Prosecutor’s Office) di Palermo, con cui è stato disposto il sequestro di circa 140.000 euro nei confronti di un soggetto, ritenuto profitto del reato di peculato.

Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo, hanno riguardato la gestione dei fondi messi a disposizione dalla Banca Europea per gli Investimenti allo Stato Italiano, destinati al Piano di Potenziamento della Rete Ospedaliera in Sicilia nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Secondo gli accertamenti, l’indagato, in ragione del ruolo apicale rivestito nel biennio 2021-2022, avrebbe proceduto all’autoliquidazione di incentivi non spettanti, giustificati come retribuzione accessoria del personale inquadrato nel Piano di Potenziamento, senza alcuna legittimazione normativa.

Sulla base di questi elementi, il Gip ha emesso il provvedimento ablativo relativo agli indebiti compensi autoliquidati, pari a circa 140.000 euro, considerati profitto del reato di peculato. L’operazione conferma l’impegno delle autorità italiane ed europee nel contrastare frodi e irregolarità nella gestione dei fondi pubblici, soprattutto quelli destinati a fronteggiare l’emergenza sanitaria.

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