“Sul servizio ci stiamo lavorando tanto. Ho la fortuna di fare un lavoro continuo con il miglior team possibile. Adesso ho tornei molto importanti, a Vienna, a Parigi e a Torino. Cercherò di fare il meglio”, ha detto ancora Sinner.
“Cahill? Lui nei momenti cruciali è fondamentale. E’ un coach che ha tantissima esperienza. Conosce benissimo tutti gli scenari, dentro e fuori il campo. Per me è un secondo papà. E’ una persona chiave per tutto il team. Sono molto contento di lavorare con lui e con tutti gli altri della squadra”, ha concluso l’azzurro, che al torneo di Vienna, in scena questa settimana, si è “ricongiunto” col super-coach australiano Darren Cahill.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).




