“Pace” supera di poco le parole “ostaggi” (2.506 menzioni) e “guerra” (2.473); in quarta posizione, con circa un migliaio di citazioni in meno, troviamo la locuzione “cessate il fuoco” (1.601 menzioni), seguito dal termine “tregua” (1.593), che per 372 volte Mediamonitor.it rileva associata all’aggettivo “fragile”. Al sesto posto si colloca “liberazione”, con 1.431 citazioni che vedono questo termine sempre abbinato alla parola “ostaggi”, mentre “ricostruzione” è stata pronunciata 1.380 volte.
La voce “aiuti umanitari” è all’ottavo posto, con 902 menzioni, mentre nelle ultime posizioni troviamo “macerie” (793) e “Croce Rossa” (566), il cui Comitato Internazionale ha svolto un ruolo rilevante nel rimpatrio delle spoglie degli ostaggi deceduti e nel coordinamento dei soccorsi. Sui media adesso, per evidenti ragioni, le parole della pace hanno surclassato quelle della guerra.
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(ITALPRESS).




