“Interventi come questo vengono visti come ordinari, quotidiani, abbiamo l’idea che possano essere un’azione quasi normale, e invece poi si nasconde il rischio, anche tragico”.
“Era inimmaginabile che ci fosse un livello di aggressività di questo tipo. E’ il momento di unirci nel dolore, poi faremo le analisi giuste ma soprattutto staremo vicini ai familiari – ha spiegato Piantedosi -. E’ stato un atto proditorio, quasi premeditato, ma sono le prime ricostruzioni, è giusto che gli inquirenti facciano il loro lavoro”, ha aggiunto, in merito ai tre fermi per l’esplosione.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).




