È stato rintracciato e accompagnato in caserma dai carabinieri del Comando provinciale di Palermo il presunto autore dell’omicidio avvenuto la scorsa notte nel centro storico del capoluogo. Si tratta di un giovane palermitano di 28 anni, ritenuto responsabile del delitto di omicidio ai danni di un ventenne. Il fermo è scattato intorno alle 13 di oggi, al termine di una serrata attività investigativa condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Verdi, con il supporto del Nucleo Investigativo di Palermo.

Determinanti, per la ricostruzione dei fatti, le immagini delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private, oltre alle testimonianze raccolte sul posto dai militari. Tutti elementi che hanno permesso di individuare e localizzare il sospettato nel quartiere Zen, dove è stato rintracciato e condotto in caserma per essere sottoposto a interrogatorio dai magistrati della Procura della Repubblica di Palermo.

Secondo le prime ricostruzioni, sembra che i carabinieri durante la perquisizione avrebbero rinvenuto una pistola detenuta illegalmente. Non è ancora chiaro però, se si tratti di quella usata per l’omicidio di questa notte. L’arma è stata sequestrata per gli accertamenti balistici.

Secondo una prima ricostruzione, la vittima – Paolo Taormina – sarebbe stata colpita mortalmente alla testa intorno alle 3 del mattino, mentre si trovava all’interno di un pub di famiglia nel centro storico, impegnato nel turno di lavoro. Le indagini, coordinate dalla Procura di Palermo, proseguono per chiarire i motivi del gesto e l’esatta dinamica dei fatti.